Civita d’Antino – Viaggio all’indietro del tempo a Civita d’Antino, location d’eccezione della 4^ edizione della corsa della botte, una vecchia tradizione rilanciata dalla Pro-loco, dove ben nove squadre, alcune arrivate dai Paesi vicini, si sono date battaglia lungo le stradine del borgo medioevale che fece innamorare Kristian Zahrtmann e gli artisti scandinavi.
Alla fine dell’entusiasmante e non facile competizione, dove non sono mancate scene davvero divertenti vista la difficoltà nel tenere le botti sulla “rotta” giusta, la palma dei vincitori è stata aggiudicata alla squadra de “i disperati”.
“E’ stata una splendida giornata d’altri tempi”, racconta il Presidente della Pro Loco Tonino Di Cesare, affiancato dal vice Paolo Calzetta, nonché dai componenti del direttivo e dai tantissimi volontari, “all’insegna del divertimento e dell’amicizia, mirata a mantenere vive le tradizioni e, quindi, il nostro splendido borgo, per tramandarle alle nuove generazioni. La forte presenza dei ragazzi ci fa ben sperare nel futuro, affinché il Paese resti vivo”.
Alla competizione hanno partecipato anche molti giovanissimi. Obiettivo centrato, quindi, per la Pro-loco che, dopo aver organizzato al meglio la corsa della botte, allestendo il tracciato di gara in modo impeccabile, ha chiuso la bella giornata nel centro storico con una gustosissima cena al coperto a base di polenta con spuntature e salsicce a cura delle numerose volontarie dell’associazione.