Celano – In riferimento all’appello lanciato dalle mamme, relativamente al servizio mensa informatizzato, l’Amministrazione comunale interviene specificando quanto segue:
“Con l’inizio del corrente anno scolastico è stato adottato dal Comune di Celano un nuovo sistema informatizzato di gestione del servizio mensa scolastica, in sostituzione dell’acquisto e utilizzo dei buoni pasto cartacei. Le nuove modalità sono state introdotte per due ordini di motivi: il primo rientra nella cosiddetta dematerializzazione del cartaceo nella Pubblica amministrazione, il secondo con l’intento di migliorare, e facilitare il sistema di pagamento dei pasti da parte delle famiglie.
Come ben si conviene nell’introdurre significative innovazioni, l’amministrazione comunale e l’ufficio servizi sociali hanno predisposto una apposita ed ampia campagna informativa attraverso lettera inviata a tutte le famiglie con la quale non solo veniva comunicato il codice Pan per effettuare le ricariche ma veniva ulteriormente specificata la procedura, comunicati stampa e incontri pubblici per spiegare il procedimento e le modalità per poter utilizzare il sito e verificare il consumo dei pasti. Per rispondere in modo più diretto ed immediato alle necessità delle famiglie si tennero due distinte riunioni: una dedicata a tutte le istituzioni scolastiche, l’altra destinata ai genitori con un’assemblea tenutasi nella sala consiliare del Municipio.
Quotidianamente dall’inizio dell’anno scolastico la responsabile dell’Ufficio servizi sociali è a disposizione di tutti i genitori ed in particolare di coloro che avevano comunicato il proprio indirizzo di posta elettronica (email) in modo errato. A quanti si sono presentati personalmente all’ufficio servizi sociali hanno potuto verificare in diretta l’inserimento dei dati mancanti nella banca dati del sistema e l’invio dei pin e delle password.
L’innovativo progetto permette criteri di ricerca sull’andamento della popolazione scolastica del territorio comunale, con la realizzazione, appunto, di una banca dati nella quale sono censiti i dati e le abitudini alimentari (menù elaborato dalla Asl) di 1331 alunni, suddivisi per materna, elementari e medie inferiori. Il portale è funzionante dal primo giorno e per coloro che hanno preferito ricaricare online da casa il costo dei buoni mensa è stata possibile rivolgersi alla responsabile dei servizi sociali che ha provveduto a codificare tutti i bonifici effettuati. Per maggiori istruzioni ai genitori sono stati forniti opuscoli informativi contenenti l’iter procedurale per l’accesso al sito.
A proposito della popolazione immigrata si può senz’altro affermare che essa è sta seguita con attenzione ed in modo individuale. Inoltre, con il sistema in funzione è stato possibile anche realizzare un monitoraggio rispetto alle intolleranze e allergie alimentari in raccordo con le istituzioni scolastiche. Da parte dell’ufficio servizi sociali è stata offerta, infine, la possibilità a tutti i genitori di verificare le effettive presenze scolastiche e quindi di controllare i consumi dei pasti apportando anche le necessarie correzioni qualora fossero stati registrati pasti in più o in meno”.