Celano – Da Los Angeles, dove ha appena ricevuto l’Oscar per la migliore colonna sonora, a Celano: una ‘prima’ dopo i trionfi d’Oltreoceano che si preannuncia all’insegna delle forti emozioni.
Alla ribalta dell’Auditorium ” E. Fermi” di Celano, sabato 5 marzo, Nello Salza presenterà non solo il brano vincitore della maggiore rassegna cinematografica ma proporrà “Ensemble in viaggio tra le colonne sonore e la canzone d’autore”, uno spettacolo musicale esclusivo, in cui la tromba , in veste di protagonista, ripercorre le più affascinanti ed indimenticabili colonne sonore e canzoni d’autore che hanno segnato la storia del cinema, della televisione e del musical italiano, proponendo così al pubblico un repertorio unico e mai presentato in forma di concerto.
I suoi straordinari assoli, le sue interpretazioni, ognuna fucina di potenti emozioni, hanno reso indimenticabili scene di film come: “La vita è bella”; “Nuovo cinema paradiso”; “La leggenda del pianista sull’oceano”; “Gli intoccabili” e tanti altri capolavori della settima arte che gli sono valsi Oscar e attestati mondiali.
Il brano dell’ultimo Oscar a Los Angeles s’intitola “La Lettera di Lincoln”. Poco più di due minuti di tromba che chiude una sequenza di “The Hateful Eight”, l’ultimo film di Quentin Tarantino, premiati con l’ambito riconoscimento internazionale. Il compositore è lo straordinario Ennio Morricone.
“ Quando un artista opera, come ha detto il Maestro Morricone, non è mai in funzione di un premio”, ci ha detto il Maestro Nello Salza, raggiunto al termine di una lezione al Conservatorio di Salerno, dove insegna, “ Certo non manca l’emozione, ma è vero che ciò che scrive il Maestro Morricone è oro.Io sono uno strumentista e nella mia esperienza ho visto, con gioia, cambiare la concezione e la percezione della Tromba, capace non solo di ‘urlato’. Vi è un uso importante delle sonorità melodiche, che è ciò che viene immediatamente richiamato delle varie composizioni, di tutti i generi. E non sono affatto scontate: si va a registrare, si esegue, si varia, finché si ha l’ottimale, a volte, però, riascoltando un’esecuzione, mi sorprendo a pensare che avrei potuto renderla diversamente, ma anche questo fa parte dell’ordine naturale delle cose.
L’assolo ne “La Lettera di Lincoln” è quasi ecclesiastico, dovevo immedesimarmi nella storia, in quel passaggio cruciale dalle tinte proprie di Tarantino: la musica è anch’essa parte della recitazione e in alcuni tratti deve rendere le emozioni in assenza di recitazione. Siamo molto attenti al fattore esecutivo, occorre non solo trasmettere emozioni, ma anche controllare lo strumento”.
Vi sono state anche melodie bellissime, come quelle della colonna sonora de La maschera, un film che non ha avuto grande diffusione ma con una musica straordinaria di Luis Bacalov. Gli italiani non hanno mai sbagliato una colonna sonora: come tutte le cose italiane, noi creiamo e gli altri poi ne fanno ‘bella copia’. Ci voleva un grande compositore ed un grande direttore per cogliere i sincroni, non a caso l’ha inventata il nostro Pietro Mascagni. Noi la facevamo con l’orchestra mentre gli americani realizzavano i film di Chaplin con l’accompagnamento del pianoforte”.
L’appuntamento, assolutamente imperdibile, con la grande musica (costo del biglietto 10 euro) fa parte del cartellone “Calendario d’arte” predisposto per tutto il periodo invernale dall’Amministrazione comunale.
Per informazioni e prevendite biglietti: ufficio turistico Comune di Celano; enoteca La botte piena; Tabacchi La bottega dello scolaro; tabacchi Valentina Baldassarra.