L’8 marzo è un giorno fondamentale per guardarsi intorno e vedere che non siamo sole ma che c’è una generazione di donne che ogni giorno dimostra la propria forza.
Ci sono molti modelli femminili di grande valore nel secolo passato ma la generazione del 2000 è molto più sicura di sè tanto da potersi esprimere con leggerezza ed ironia, tanto da giocare e utilizzare il proprio corpo come un’arma a favore e non come una debolezza; non sono più donne che fingono di essere ‘come’ gli uomini ma anzi si amano proprio in quanto diverse da loro.
Ecco alcune delle donne contemporanee che oltre ad essere belle, si divertono e fanno al meglio quello che vogliono, sono le protagoniste di una nuova era che sta insegnando alle donne di tutto il mondo il diritto di credere in se stesse e nella loro indipendenza.
Lasciamoci ispirare da loro.
Lena Dunham, attrice e sceneggiatrice della celebre serie Girls, scrive e parla di donne e dei problemi con il proprio corpo, per questo lei non ha mai avuto timore di mostrarsi nuda seppur ‘non perfetta’ per comunicare che la bellezza non è quella delle copertine dei giornali.
Emma Watson, attrice protagonista della serie Henry Potter, ha sfilato per molte case di moda ed è stata nominata ‘Volto più bello dell’anno’ nel 2011 ma tutto questo non le ha fatto perdere di vista la sua battaglia per i diritti femminili, infatti lei appena 25enne è già ambasciatrice ONU per i diritti delle donne e sulla parità di genere.
Samantha Cristoforetti, per tutti Astro Samantha, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea. E’ una donna che ci rende molto orgogliose. Lei, che con determinazione e anni di sacrifici, è arrivata dove poche sono mai state, senza mai scegliere la strada più facile e dimostrando che tutto si può fare.
Bianca Balti, modella internazionale tra le più belle e pagate al mondo, icona di stile e di determinazione. Cresce le sue bambine avute da due padri diversi da sola e proprio per loro ha scelto di vivere a Marbella, lontana dal caos di Los Angeles dove vive il suo compagno. Con non pochi sacrifici riesce a conciliare famiglia e lavoro senza un uomo accanto costantemente, dimostrando che bisogna fare le cose che ci rendono felici anche se sono meno convenzionali.