Settimana fitta di appuntamenti nella Marsica per il Teatro dei Colori

Marsica – Settimana fitta di appuntamenti per il Teatro dei Colori nella Marsica, per la rassegna “ITINERARI DELL’ARCOBALENO 2015 – 2016” giunta alla 28° edizione. Il Progetto artistico del Teatro dei Colori nei Comuni della Marsica in collaborazione con Associazione Pietraluna, si realizza in convezione pluriennale con i Comuni di Pescina, Tagliacozzo, Collelongo. Giovedì 17 marzo al Teatro San Francesco di Pescina e venerdì 18 marzo al Teatro Talia di Tagliacozzo alle ore 10,30, la Compagnia Gli Alcuni presenta LA VOCE DELLA SIRENETTA. Autore: Sergio Manfio. Regia: Anna Manfio. Interpreti: Anna Manfio e Anna Valerio. Tecnica : Enrico Stefani, Federico Benendo. Si tratta di una fiaba liberamente tratta da “La Sirenetta” di Andersen, dove però ci si sofferma in modo particolare sulla parte iniziale, quando la Sirenetta sta coltivando la sua meravigliosa voce. Il pubblico dei bambini sarà coinvolto da una delle attrici, che è anche una affermata cantante lirica, a cantare, a fare semplici vocalizzi, per imparare a usare la voce. La fiaba, poi, continua come previsto dalla tradizione: La Sirenetta rinuncia alla sua voce per incontrare il principe e, quando per una crudele coincidenza il principe sta per sposare un’altra ragazza, togliendo così per sempre alla Sirenetta la possibilità di diventare una donna, saranno proprio i bambini del pubblico ad aiutarla, usando la voce come la Sirenetta aveva loro insegnato.

Sabato 19 alle ore 18,00, nella sala Cianfarani del Teatro di Palazzo Botticelli di Collelongo, la Compagnia I Guardiani dell’oca presenta BIANCANEVE E I SETTE NANI. Testo e regia  Zenone Benedetto, con Eliana De Marinis, Tiziano Feola, Zenone Benedetto, musiche maestro Antonio Pericola, scene e pupazzi Mario e Ada Mirabassi, costumi Ettore Margotta, luci Carlo Menè. Biancaneve, nota anche come Biancaneve e i sette nani (titolo tedesco:Schneewittchen / titolo francese: Blanche-neige), è una fiaba popolare europea. La versione attualmente conosciuta è quella scritta dai fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm, in una prima edizione nel 1812, pubblicata nella raccolta Kinder – und Hausmärchen (Fiabe dei bambini e del focolare), ispirata a molti aspetti del folclore popolare, del quale i due fratelli erano profondi studiosi. La città di Lohr in Bassa Franconia sostiene che Schneewittchen sia nata in loco. Esiste un’altra fiaba dei fratelli Grimm in cui la protagonista si chiama Biancaneve: Biancaneve e Rosarossa. Non esiste alcuna correlazione fra le protagoniste delle due fiabe, che nell’originale tedesco hanno anche due nomi leggermente diversi: Schneewittchen (la Biancaneve di Biancaneve e i sette nani) e Schneeweißchen (quella di Biancaneve e Rosarossa). I due nomi hanno lo stesso significato; il primo è scritto secondo i dialetti della Bassa Germania, il secondo quelli dell’Alta Germania. Lo spettacolo è un viaggio in questi mondi variabili, alla ricerca di altre Biancaneve.

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