Collelongo – Piange il suo Paese, Collelongo. Piangono i tantissimi amici arrivati da tutta la Marsica. Si stringono tutti attorno ai familiari di Gino Di Loreto, come a voler condividere ed alleviare loro, in qualche modo, quel tremendo dolore.
Una chiesa, quella di Santa Maria Nuova a Collelongo, che non è riuscita a contenere la folla che ha voluto essere presente alle esequie. Centinaia di persone hanno accolto la salma all’ingresso del paese, sotto un cielo plumbeo.
C’erano quelli del suo paese, Collelongo. C’erano quelli venuti da Luco e Trasacco. E poi tanti, tanti venuti da Avezzano. Quelli con cui Gino aveva condiviso momenti sia di lavoro che di sana spensieratezza.
Facce sconvolte dal dolore, occhi colmi di lacrime: si fa fatica a prendere coscienza di una tragedia che ha colpito l’intero paese con una violenza inaudita.
Difficile, in queste occasioni, trovare parole di conforto, che portino un minimo di serenità. Nell’omelia il parroco, don Carmine Di Bernardo, ha ricordato l’uomo, “come persona affabile, disponibile: di sani principi”.
All’uscita della bara, un lungo applauso. L’ultimo saluto di Collelongo a Gino Di Loreto.
Foto di Antonio Oddi