Avezzano – Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendone la resa. Entro il 1 maggio tutta l’Italia settentrionale fu liberata: La Liberazione mise così fine a venti anni di dittatura fascista ed a cinque anni di guerra. Da quegli eventi si giunse al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, alla nascita della Repubblica Italiana, alla stesura definitiva della Costituzione.
Quest’anno si celebra il 71° anniversario della Liberazione e l’Anpi della Marsica ha inteso dare particolare solennità a questa celebrazione, con il Comune di Capistrello, promuovendo la celebrazione presso il Sacrario ai Trentatré martiri, vittime innocenti della barbarie nazista. Nell’occasione sarà sottoscritto il protocollo tra i Sindaci dei Comuni di origine dei Trentatré martiri, Capistrello, Avezzano, Luco dei Marsi, Canistro e Borgorose e l’Anpi della Marsica, per l’istituzione dell’Associazione “I trentatré Martiri di Capistrello” finalizzata al mantenimento e allo sviluppo della memoria del tragico avvenimento che il 4 giugno 1944, per opera dei nazi-fascisti, portò al martirio di trentatré incolpevoli cittadini, per ricordare gli altri avvenimenti che caratterizzarono la Resistenza e la Seconda Guerra Mondiale, fino alla Liberazione della Marsica, e l’eroismo dei singoli e l’altruismo delle popolazioni durante il periodo bellico; tutto ciò nello spirito della nostra Costituzione repubblicana fondata sulla Resistenza.
Sempre il 25 aprile importanti celebrazioni si terranno ad Avezzano, Celano, Pescina e Collelongo mentre all’Aquila il Prefetto consegnerà la Medaglia della Liberazione, disposta dalla Stato, ai partigiani della Marsica ancora viventi, Giancarlo Cantelmi, Igino D’Aroma e Aurelio Nardelli, o recentemente scomparsi, Elia Cornacchia.
In quest’occasione l’Anpi vuole ricordare a tutti i martiri, i partigiani, i perseguitati politici, gli antifascisti della Marsica scomparsi: Giuseppe Bifolchi, Mario Celio, Gianni Corbi, Mario e Bruno Durante, Antonio Gandin, Vittorio Marimpietri, Ercole Nardelli, Pietrantonio Palladini, Angelo Pescanti, Giovanni Ricciardi, Giovanni Ricottilli, Francesco Santoro, Giulio Spallone, Giuseppe Testa, Renato Vidimari, Ernesto Zanni e i tanti altri che non compaiono nelle pubblicazioni ufficiali e che immolarono la loro vita per la libertà e la democrazia del nostro paese.
L’Anpi invita tutti i cittadini a partecipare alle manifestazioni del 25 aprile.