Celano – Tentava di rubare due quintali di rame con un complice in una ex fabbrica di Celano. Le grida di una donna, tuttavia, lo hanno fatto desistere ma due persone lo avrebbero comunque riconosciuto.
Protagonista della vicenda, che risale allo scorso dicembre, è Luigi Antidormi. In quel periodo, il celanese non era agli arresti domiciliari (disposti per aver investito e ucciso il quindicenne Marco Zaurrini) ma era comunque sottoposto alla sorveglianza speciale del Tribunale dell’Aquila.
E’ previsto per stamattina, presso la caserma dei Carabinieri di Avezzano, l’incidente probatorio: i due testimoni, infatti, saranno chiamati a riconoscerlo come l’autore del furto.
Luigi Antidormi è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.