Capistrello – Comuni, Provincia, Regione e Gal Gran Sasso all’appello a Capistrello: tavola rotonda sul Contratto di Fiume Liri. Il Contratto di Fiume e di paesaggio del Liri ha già maturato un anno intero di vita compiuto alle sue spalle, portato avanti grazie alle idee coincidenti e condivise circa il suo sviluppo, partorite da molti attori istituzionali del territorio.
Tutti i fili della Politica di ogni livello (locale, provinciale e regionale) si intrecceranno, proprio a tal riguardo, nel Comune marsicano di Capistrello, il giorno 29 giugno prossimo, alle ore 17, presso la sala consiliare comunale, per fare il punto sulla situazione attuale.
L’assessore regionale alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale Dino Pepe, il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale Berardinetti e il collega Maurizio Di Nicola, assieme al presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis, al presidente del Gal Gran Sasso-Velino Bruno Petrei e, per finire, a tutti i sindaci della Valle del Liri prenderanno parte, quindi, ad un tavolo tecnico tematico, dal titolo evocativo di ‘Contratto di Fiume: Attese e Prospettive’.
«A quasi un anno di distanza dalla firma del contratto – avvertono all’unisono il primo cittadino di Capistrello, Francesco Ciciotti e Roberto d’Amico, sindaco di Morino, nel suo ruolo di Comune Capofila – è necessario fare il sunto della situazione, con tutti i protagonisti del comprensorio coinvolti e con i sottoscrittori dell’accordo, anche per tentare di capire quali possano essere le prospettive future e le azioni che la Regione, la Provincia ed il Gal Gran Sasso-Velino intenderanno intraprendere per assicurare le risorse finanziare necessarie allo sviluppo del territorio, al fine di raggiungere l’obiettivo primo, sostentatore di tutto il Contratto di Fiume».
L’interesse prioritario di fondo, comunque, comune a tutta la rete firmataria istituzionale, resta quello della tutela, della valorizzazione e della promozione dell’intero sistema fluviale del Liri.