Morino – Si avvia alla conclusione Ambient’Arti a Morino. Questa sera, dopo la presentazione dell’opera “Il terremoto del 13 Gennaio 1915 nell’Alta e Media Valle del Liri” tornano musica, spettacoli e gastronomia nel suggestivo borgo di Morino Vecchio.
Un bilancio positivo quello della serata di ieri: “Sono molto soddisfatto della prima serata della manifestazione – dichiara il sindaco di Morino Roberto D’Amico – della notevole partecipazione e della riuscita della serata; credo fermamente che la presenza di Ambient’arti nella programmazione estiva degli eventi sia un modo ulteriore per la popolazione di riappropriarsi dei propri luoghi di origine, per guardarli da un’altra prospettiva e per offrire a chi non è morinese un modo per scoprire la storia e la bellezza di questi posti”.
Lo spettacolo, un omaggio a Dino Buzzati, itinerante negli angoli del borgo riportati alla luce dai volontari che in questi anni hanno liberato i ruderi di Morino Vecchio dalla vegetazione che li aveva ricoperti, è stato messo in scena da Teatro Lanciavicchio e Teatri dei Marsi.
La giornata di oggi prevede alle ore 18,00 sulla Piazza San Rocco nel Borgo di Morino Vecchio, la presentazione dell’opera “Il terremoto del 13 Gennaio 1915 nell’Alta e Media Valle del Liri”, quasi 850 pagine scritte a più mani, da 32 autori, edito dall’Associazione Culturale il Liri e stampato da Trerefusi srl, è il frutto di un’attenta ricerca e consultazione di fonti, è corredato da diverse foto, alcune delle quali inedite, e rappresenta un unicum per questo territorio, è dedicato alla memoria di Eugenio Maria Beranger, saggista e storico dell’Alta terra del lavoro e della Valle Roveto, ed è arricchito dalla premessa del noto giornalista di La Repubblica Paolo Rumiz.
La presentazione, moderata da Maria Caterina De Blasis, sarà aperta dai saluti del sindaco di Morino Roberto D’Amico e dal Presidente del Comitato Morino Vecchio Giancarlo Rossetti. Interverranno poi Giovanni De Blasis, responsabile del settore culturale dell’associazione Il Liri e Sergio Natalia, direttore dell’Istituzione per le celebrazioni del centenario del terremoto della Marsica.
Le “notti nel borgo fantasma” inizieranno come di consueto alle ore 19,30 con l’apertura delle osterie dei tempi persi, con la degustazione di prodotti tipici locali mentre alle 21,00 inizierà il “viaggio nel tempo”, il percorso-spettacolo alla scoperta di voci e storie nascoste tra le pietre del borgo prodotto dal Teatro Lanciavicchio in collaborazione con Teatri dei Marsi e lo spettacolo musicale sulla piazza del Borgo.
In caso di maltempo gli spettacoli verranno annullati e la presentazione del volume “Il terremoto del 13 gennaio 1915 nell’alta e media valle del Liri” si sposterà nella sala consiliare del Municipio di Morino in via XXIV Maggio a Morino.