Canistro – Un presidio permanente davanti allo stabilimento della Santa Croce e tre giorni di sciopero consecutivi. E’ quanto comunicato in una nota dai rappresentanti sindacali e dalle Rsu dell’azienda.
“Visto che la società – si legge nel comunicato – continua ad imbottigliare e a caricare il prodotto, nonostante abbia dichiarato il licenziamento di tutti i lavoratori, a causa della mancata autorizzazione a lavorare sulle sorgenti Santa Croce, visto il mancato anticipo della cassa integrazione, come previsto dalle norme contrattuali, visti i mancati rimborsi del 730, visto il mancato versamento delle quote della previdenza complementare ad oggi pari a 245.000 euro ed altre inadempienza contrattuali, i lavoratori e le organizzazioni sindacali confermano lo stato di agitazione”.
Per tre giorni quindi, a partire da oggi, i lavoratori incroceranno le braccia.