Capistrello – “Hanno riempito il paese di promesse e aspettative ma ora la gente si ritrova con un pugno di mosche nelle mani. Piazze, rotatorie, marciapiedi, scuole, frane, casa delle associazioni: non si è vista una sola opera di tutte quelle promesse”. Questo il tenore di una nota diffusa alla stampa dai consiglieri di opposizione del Comune di Capistrello Francesco Piacente, Dina Bussi, Anna Rita Mariani e Wilma Stati.
“Ma se quello dell’Amministrazione Ciciotti si limitasse ad essere un flop sotto gli occhi di tutti, saremmo, tutto sommato, in una condizione meno grave di quella reale. Invece sono sempre più evidenti errori e opacità che aggravano ancora di più la situazione amministrativa. Basti sapere che sulle poche procedure avviate per i lavori pubblici sono state segnalate addirittura delle violazioni sulla normativa dell’anticorruzione. In pratica un vero e proprio pasticcio in violazione delle direttive dell’ANAC, l’Autorità competente per la prevenzione della corruzione, guidata dal magistrato Raffaele Cantone.
Oltre alle innumerevoli opere promesse e mai iniziate, ora il grande pericolo per il Comune è che le pochissime procedure avviate siano a rischio perché irregolari con l’ulteriore beffa che l’Ente, a causa di esse, potrebbe essere costretto a risarcire i pregiudizi arrecati alle ditte. In definitiva il danno per la nostra comunità sarebbe doppio. Ogni giorno di più viene alla luce la vera natura di questa Amministrazione comunale, incapace di far fruttare i tantissimi soldi ricevuti in eredità e gravemente coinvolta in episodi di cattiva gestione e poca trasparenza.
Il nostro appello si rivolge con forza alle persone di buona volontà che siedono sui banchi della maggioranza: prima che sia troppo tardi e prima che la responsabilità di questa disfatta possa essere associata irrimediabilmente al vostro nome, prendete l’iniziativa; avviate immediatamente, se potete, le opere necessarie per lo sviluppo del paese e ponete rimedio ad una situazione che ormai, senza più dubbio, vi sta sfuggendo irrimediabilmente di mano.”