Avezzano. Tre marocchini che abitano ad Avezzano sono stati arrestati dai carabinieri e intorno all’ora di pranzo sono stati trasferiti dalle loro abitazioni, dove si trovavano ai domiciliari, al tribunale di Cassino, dove subiranno il processo per direttissima.
Intorno alle 23.30 di ieri i militari della Stazione di Esperia sono intervenuti lungo la superstrada Cassino-Formia, la regionale 630 di San Giorgio a Liri, a seguito dell’uscita di strada di un’autovettura, risultata rubata un’ora prima ad Avezzan.
Le immediate verifiche consentivano di accertare che i tre magrebini, nonostante i traumi conseguenti al sinistro, si erano fugacemente allontanati e lo stesso sinistro si era presumibilmente verificato poiché il conducente, avendo visto in lontananza la pattuglia dei Carabinieri lungo la strada, aveva effettuato una maldestra manovra elusiva, rifendo fuori strada.
Considerando le circostanze, sul posto sono arrivate immediatamente altre pattuglie di rinforzo e veniva attuato un dispositivo di ricerca che consentiva il successivo rintraccio dei fuggitivi, poi identificati nei tre immigrati che abitano ad Avezzano.
Trasportati all’ospedale di Cassino sono stati medicati al pronto soccorso dove sono stati diagnosticati “trauma cranico e contusioni varie”, considerate guaribili in una decina di giorni.
Sottoposti ad accertamenti tossicologici i due 20enne sono risultati positivi all’assunzione di cannaboidi e cocaina, mentre tutti hanno evidenziato un tasso alcolemico oltre la soglia consentita della normativa vigente.
I tre sono stati arrestati per il furto dell’auto perpetrato in concorso e sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni di residenza.
Il 35enne inoltre, risultato inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso in data 26 febbraio 2016 dalla Prefettura dell’Aquila e notificato all’interessato in data 26 febbraio, identificato quale conducente del veicolo rubato, è stato contestualmente denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente poiché mai conseguita.