Avezzano. C’era anche la senatrice Stefania Pezzopane al Castello Orsini per l’edizione numero 20 del Concerto di Fine Anno “Città di Avezzano – dedicato ad Alessandro e alle vittime della strada”, con l’esibizione dell’Orchestra di Fiati “Armelis”, di Collarmele (45 elementi), diretta dal Maestro Corrado Lambona, con il patrocinio del Comune di Avezzano, del Comune di Capistrello, del comune di Gioia dei Marsi, del Consiglio Regionale d’Abruzzo, della Provincia dell’Aquila.
Nel corso dell’evento, organizzato e presentato da Orietta Spera da 12 anni, (che si tiene da ben 20 anni e nacque da un’idea del compianto Maestro Antonio Stati, che portò ad Avezzano la concezione e l’esibizione bandistica), proprio al Castello “Orsini”, sono stati insigniti del “Premio Alessandro Giancarli” (offerto dalla splendida e coraggiosa famiglia di Alessandro: Roberto, il papà, Maria Rita, la mamma, la sorella, Eleonora), i corpi che si sono distinti ad Amatrice, durante l’emergenza sisma: i Vigili del Fuoco, rappresentati dal comandante Carmine Iampieri, il soccorso alpino, per il quale c’era Luigi Piccirilli, (vice presidente), la protezione civile, rappresentata da Domenico Ruscitti e dal consigliere delegato comunale Gianfranco Gallese, i carabinieri, con il tenente Marco Mascolo e un saluto è stato fatto anche alla polizia per la quale era stato invitato il vice questore aggiunto Paolo Gennaccaro; non potevano mancare i carabinieri in congedo della sezione di Canistro: Romano Donati, Vincenzo Lancia, Angelo Di Battista, premiati con un dipinto di Gianna Danese.
Il “premio” consisteva in un’opera dell’artista Silvano Cristofaro e consta in un’immagine di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, festeggiata il 4 dicembre, giorno in cui Alessandro Giancarli se n’è andato.
Il “Concerto” contemplava, oltre all’Orchestra di fiati “Armelis”, l’esibizione del Maestro di Pianoforte Valentina Di Marco (titolare dell’Associazione “Play Music”) dei Soprani Ilenia Lucci e Natalia Tiburzi, del Tenore Lorenzo Martelli (tutti artisti marsicani e giovanissimi) e del pianista Simone Sangiacomo.
Sullo sfondo, le produzioni pittoriche della pittrice e poetessa avezzanese (conosciuta anche all’estero e che tutt’ora, in questi giorni, espone i suoi quadri ad Udine e Roma), Gianna Danese.
Le sue opere, essendo domenica la giornata dedicata ai migranti, inneggiavano, oltre che a questi ultimi, ai carabinieri e alla loro instancabile opera, all’amore, alla pace e ad Alessandro, simbolo delle vittime della strada (quest’ultimo bel tableau era costituito da un insieme di rose: tante le vittime della strada, tanti, purtroppo, i petali).
E poi c’era l’Associazione UNITALSI, sottosezione di Avezzano, con la presidentessa Ivana Lustri e la sua preghiera di Natale; il liceo artistico “Vincenzo Bellisario” (e la dirigente scolastica Annamaria Fracassi), che ha “confezionato” le targhe artistiche per i musicisti, gli omaggi di Semenflora, la poesia di Silvana Di Genova (“Amatrice, o cara”), declamata mirabilmente dall’architetto Filomena Fazi, Rita Zacchia e i suoi ragazzi della II A del licveo classico “A. Torlonia”, gli amici della Fondazione Carispaq, Giovanbattista Pitoni, Augusto Di Bastiano, Matteo Torretta, Marco Ruscitti (tutti amici del Concerto).
Ai fuochi pirotecnici c’era Pierluigi Subrani, per le foto di scena, Marco Anselmi. Per le Vittime della Strada, presiedute in Abruzzo da Paolo D’Onofrio (Referente nazionale Associazione Vittime della Strada: Pina Cassaniti), la famiglia Giancarli, grazie alle tante ditte amiche che hanno partecipato, di Capistrello ed Avezzano, ha raccolto circa mille euro, che andranno sul CC dell’associazione.
Le sonorità suonate sono state di Vivaldi, Bellini, Rossini, Jacob De Haan, Mozart e diversi sono stati i “Capricci” (con bis, sorpresa e brindisi finali), che sono stati proposti nel corso del “Concerto”, anche inediti, firmati dallo steso Corrado Lambona, pure compositore.