L’Aquila. “Ho preso atto con rammarico delle polemiche, in gran parte dal sapore elettoralistico, riportate in questi giorni dalla stampa, e ritengo utile fornire, a chi voglia intenderle, le necessarie precisazioni”.
Inizia così l’intervento del presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis di risposta alle polemiche sollevate da alcuni amministratori del territorio marsicano, in relazione alla richiesta di attivazione del Liceo Coreutico e Musicale nella città di Avezzano.
“Sull’attivazione del Liceo Musicale e Coreutico ad Avezzano – sottolinea De Crescentiis – ho preso atto, nella formulazione del relativo decreto, dei pareri espressi dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale provinciale che, nelle sedute del 10 novembre e del 7 dicembre 2016, ha esaminato le proposte pervenute, escludendo l’istanza dell’Istituto ‘G. Galilei’, ed esprimendo a maggioranza parere sfavorevole, in quanto la richiesta di attivazione del Coreutico era già stata proposta dal Convitto Nazionale ‘D. Cotugno’ dell’Aquila, come naturale completamento del Liceo Musicale già esistente, e non riscontrando, in relazione alla richiesta del ‘Galilei’, i requisiti necessari”.
“Va sottolineato che, nel corso delle due riunioni citate, anche la Direzione scolastica regionale ha espresso la propria contrarietà all’attivazione della sezione musicale presso l’Istituto ‘Galilei’. Inoltre, il tavolo Tecnico Interistituzionale Regionale, nella seduta del 19 dicembre 2016, ha convalidato i pareri espressi dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale, con le medesime motivazioni, respingendo la duplicazione del Liceo Musicale nella Provincia dell’Aquila”, aggiunge il Presidente.
“Ricordo, infine, che del Gruppo di Lavoro Interistituzionale provinciale fa parte anche il consigliere del Comune di Avezzano Leonardo Rosa, in rappresentanza dell’Anci Abruzzo, ma la sua assenza ad entrambe le riunioni svoltesi, ha purtroppo privato le stesse di un contributo prezioso, proprio da parte del territorio marsicano e della città di Avezzano”.
“Tutto ciò premesso – conclude De Crescentiis – credo sia necessario smorzare i toni della polemica e lavorare tutti, insieme, per il bene della nostra comunità provinciale che va tutelata nella sua interezza, superando le vecchie logiche dei singoli territori. Personalmente resto disponibile a recepire tutte le istanze provenienti dalle Istituzioni e a discutere nel merito le decisioni assunte da questo Ente nel pieno rispetto delle prerogative dei Gruppi di lavoro interistituzionali e, di conseguenza, dei principali attori presenti, in questo ambito, nel territorio della provincia dell’Aquila”.