Abruzzo – Lavorare affinché ci siano sempre più “frutteti diffusi” è anche un modo per dimostrare che la convivenza tra uomini e orsi bruni marsicani è possibile, nonostante la fine tragica di Amarena e, prima di lei, di suo figlio Juan Carrito. Ne sono convinti i membri delle associazioni Percorsi Perduti, Quelli di Amarena e Che fare-Valle del Giovenco.
“Non possiamo e non vogliamo arrenderci all’idea che la convivenza con l’Orso non sia possibile” scrivono in una nota che è stata condivisa online “Qualcosa andrà sicuramente rivisto, soprattutto nella informazione e nel coinvolgimento dei paesi fuori dai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise“.
Alla luce di tale volontà e di tali obiettivi, le tre associazioni del territorio stanno organizzando, per il prossimo 29 Ottobre, una giornata per piantare e manutenere alberi da frutto, oltre a una tavola rotonda per parlare dell’orso bruno marsicano.