Avezzano. Riaprire neurochirurgia però non come ambulatorio ma come reparto. E’ questa la richiesta avanzata ieri mattina al manager della Asl Tordera, dalla “spedizione” di sindaci e amministratori della Marsica, partiti da Avezzano per dar vita a una manifestazione di protesta contro la chiusura del reparto dell’ospedale di Avezzano.
All’evento, organizzato dal consigliere regionale Emilio Iampieri, hanno partecipato anche i consiglieri regionali Maurizio Di Nicola e Lorenzo Berardinetti.
Il consigliere Iampieri ha chiesto al manager di riportare ad Avezzano il reparto, tutto come era prima.
“Abbiamo specificato la necessità che ha Avezzano di avere il reparto in quanto area montana. A noi non serve il primariato”, ha spiegato il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, “per salvare la vita alle persone. Anche un semplice poliambulatorio non ci serve a nulla. Ho sollevato il problema della scarsa condizione in cui versa la viabilità soprattutto nelle aree interne di accesso. E andare a L’Aquila sarebbe un problema ancora più grande. La gente così non avrebbe più nemmeno il diritto alla vita”.
Di Nicola ha detto che il discorso va approfondito proprio in base al fatto che siamo in un’area montana e ha ricordato la battaglia per il presidio di Pescina.
Il manager Tordera ha ribadito che alla base dell’impossibilità di riaprire il reparto c’è il decreto 79 dello scorso luglio firmato dall’allora commissario ad acta per la Sanità D’Alfonso in cui si parla di neurochirurgia ad Avezzano come un concetto di servizio.
Gli amministratori hanno chiesto i quattro medici e soprattutto i posti letti, altrimenti sarà “lotta a oltranza”. Un “messaggio diverso”, a seguito dell’incontro di ieri mattina, è arrivato dalla Asl, che tramite il suo ufficio stampa ha diffuso una nota in cui “ANNUNCIA L’AVVIO, A BREVE, DI UN SERVIZIO H 24 DI NEUROCHIRURGIA”.
E’ chiaro che non si parla dell’apertura di un reparto ma di un servizio diverso, che però, non è quello che tranquillizza i cittadini che rischiano dunque di rimanere con un poliambulatorio che va a sostituire un reparto.
“Siamo già al lavoro per cercare di concretizzare la proposta del sindaco Giovanni Di Pangrazio sull’attivazione, all’ospedale di Avezzano, di un servizio di neurochirurgia con copertura H 24”.
Lo ha annunciato il manager della Asl, Rinaldo Tordera, che questa mattina ha tenuto, all’Aquila, una riunione con i dirigenti del settore al fine di definire i vari aspetti organizzativi della nuova attività da avviare ad Avezzano.
Dopo la riunione operativa Tordera, sempre nella mattinata di oggi, ha ricevuto una delegazione della Marsica, guidata dal consigliere regionale Emilio Iampieri, composta da cittadini e amministratori, alla presenza dei consiglieri regionali Maurizio Di Nicola e Lorenzo Berardinetti. Durante l’incontro, che era stato richiesto ai vertici della Asl, Tordera ha spiegato le modalità e i contenuti del servizio di neurochirurgia che presto prenderà l’abbrivio all’ospedale marsicano.
“Recependo la sollecitazione del sindaco di Avezzano, Di Pangrazio, sulla necessità di potenziare le prestazioni specialistiche”, ha detto Tordera, “abbiamo mosso oggi i primi passi concreti per giungere all’attivazione della nuova attività”.
“Il nostro intento è infatti quello di introdurre a breve ad Avezzano un servizio di neurochirurgia che garantirà l’assistenza per l’intero arco delle 24 ore grazie a un’attività che, in virtù della reperibilità di uno specialista, si estenderà anche ai giorni festivi e notturni”.
“Il nuovo assetto”, ha proseguito Tordera, “prenderà il via non appena avremo assunto due neurochirurghi, la cui procedura è stata avviata proprio questa mattina, nel rispetto dei tempi e delle modalità di legge”.
“La presenza tutti i giorni di uno specialista in ospedale, inoltre, consentirà di migliorare le prestazioni sull’emergenza-urgenza, che peraltro finora, ad Avezzano, sono sempre state assicurate senza soluzione di continuità”.
“L’attivazione del presidio di neurochirurgia ad Avezzano, oltre al potenziamento di un’attività importante per l’ampio bacino di utenza della Marsica, permetterà di dare ulteriore impulso al servizio di stroke-unit dell’ospedale e di valorizzare l’insieme delle risorse professionali e tecnologiche presenti”.
“L’iniziativa messa a punto questa mattina”, conclude Tordera, “rientra nelle operazioni di consolidamento dei servizi di emergenza-urgenza che già oggi assicurano a tutti gli utenti della provincia un’assistenza in linea con i parametri, fissati dalla normativa, sulla tempo-dipendenza”.