Da Ovindoli a Pescina per spacciare ai ragazzini. Arrestati due giovani marocchini

Pescina. Irregolari sul territorio italiano e senza un’occupazione, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. Di notte si erano mossi da Ovindoli fino a Pescina per vendere cocaina ai giovani del posto.

I due sono Mohammed Moujjan classe 88 e Meklaa Othmam classe 94 i quali, i quali a bordo di una alfa GT di proprietà di un altro soggetto conosciuto già ai carabinieri per analoghe illecite attività, intorno a mezzanotte, durante un mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati notati in via Poppedio Silone dai carabinieri del maresciallo Loreto Colabianchi di San Benedetto dei Marsi con in ausilio un militare della stazione di Pescina e coordinati dal maresciallo Giuseppe Cappiello.

I magrebini, capite le intenzioni dei carabinieri hanno tentato una rocambolesca fuga. Uno dei due giovani, sceso prontamente dall’auto, si dava alla fuga cercando di disfarsi della sua merce, gettandola tra le auto in sosta. L’altro tentava di fuggire a bordo del veicolo. Entrambe i tentativi sono finiti con un nulla di fatto e i giovani sono stati entrambi bloccati e arrestati.

Gli involucri gettati in terra dal fuggitivo sono stati recuperati ed al loro interno sono stati rinvenuti 10.8 grammi di cocaina purissima dai quali sarebbero state ottenibili almeno 50 dosi confezionate, materiale atto al confezionamento e un bilancino di precisione, pronto per essere usato nello spaccio al dettaglio.

Gli stranieri, tradotti presso le proprie abitazioni agli arresti domiciliari, ora dovranno rispondere del reato di “detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio”. La vicenda è attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Avezzano nella persona del  Pubblico Ministero Roberto Savelli.

 

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