Avezzano. E’ morto ieri, nel carcere di Teramo, Jnah Rachid, 31enne di origine marocchina arrestato numerose volte della Marsica per il reato di scippo.
Sul corpo di Rachid è stata predisposta l’autopsia. Sarà l’esame ad accertare le cause del decesso. Al momento nessuna ipotesi è esclusa. Né che si tratti di una morte naturale né che si tratti di una morte che si è provocato autonomamente.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Rachid è stato trovato morto nella sua cella, durante il passaggio degli agenti per la colazione. Il pm Bruno Auriemma vuole vederci chiaro e ha predisposto lo spostamento dal carcere di Castrogno all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo.
Poche ore prima della Notte bianca di Avezzano, lo scorso agosto, l’uomo era stato riconosciuto dagli agenti della squadra anticrimine di Avezzano, come l’autore dello scippo ai danni di un’anziana che finì in pronto soccorso per le ferite riportate dopo la caduta dovuta alla violenza usata nello scippo.
Trasferito dal carcere di Avezzano a quello di Teramo, a novembre aveva ricevuto la notifica di un’altra misura cautelare, questa volta emessa a seguito delle indagini condotte dai carabinieri di Celano. I militari dalle riprese delle telecamere di un negozio di via Oreste Ranelletti erano risaliti a lui per lo scippo avvenuto ai danni di una donna del posto.
Sarà ora l’autopsia a svelare cosa è accaduto al 31enne che viveva in Italia senza permesso di soggiorno. Il suo domicilio era in via Crispi 48 ad Avezzano, in una palazzina finita in varie inchieste giornalistiche per via del fatto che vivevano in pochi metri quadrati numerose persone con precedenti di polizia.