Avezzano – Sono stati rinviati a giudizio, a marzo 2021, i due magrebini accusati di aver violentato una sedicenne ad Avezzano nel dicembre 2017. Lo ha disposto il GUP del tribunale di Avezzano, Maria Proia, al termine dell’udienza preliminare.
Secondo l’accusa, A.C., 26 anni e M.A., 22 anni, con la scusa di doverle parlare, avrebbero condotto la minore in un vicolo isolato. Qui, uno di loro l’avrebbe violentata, mentre l’altro sarebbe rimasto a fare da palo insieme ad un’altra persona che però non è stata identificata.
Poi avrebbero minacciato di farle del male nel caso in cui avesse rivelato a qualcuno quanto accaduto. I due imputati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta e Francesco Olivieri. La parte offesa è assistita dall’ avvocato Roberta Tollis.