Tagliacozzo – Venerdì 16 Febbraio, dalle 9 alle 18, presso il Teatro Talia di Tagliacozzo, si terrà un convegno sull’apporto delle Medical Humanities alla medicina, ovvero delle scienze umane all’arte della cura. L’evento, del quale è direttore e responsabile scientifico Alessandro Franceschini, si colloca in un progetto più ampio di formazione voluto dall’amministratore unico della Clinica di Avezzano Lucia Di Lorenzo, finalizzato ad aumentare la qualità della relazione medico-paziente e a ridurre il rischio clinico anche attraverso la pratica della medicina basata sulla narrazione.
La conduzione dei lavori sarà gestita con l’aiuto di Stella Carella dell’Università Europea di Roma, seguendo gli interventi di esponenti del mondo accademico e scientifico che si confronteranno a più riprese intorno ai temi relativi alle Medical Humanities. Sandro Spinsanti dell’Istituto Giano di Roma presenterà l’affascinante tema del rapporto tra ricerca scientifica e umanistica. Simona Gasparetti, filosofa e formatrice dell’Università Roma Tre, indagherà il tema dell’alleanza terapeutica. Fabrizio Consorti, docente alla Sapienza, chirurgo del Policlinico Umberto I di Roma e presidente della Società Italiana di Pedagogia Medica, metterà in evidenza l’integrazione della medicina basata sulle prove di efficacia con quella basata sulla narrazione. Nicoletta Suter del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, porterà la propria esperienza riguardo progetti e buone prassi per la dignità della cura. Infine Arianna Caputo dell’Università Federico II di Napoli, presenterà per la prima volta i risultati di una ricerca innovativa condotta tra Italia e Spagna sulle evidenze relative all’uso di pratiche narrative nell’ambito delle cure palliative.
Nel pomeriggio avranno luogo i laboratori di approfondimento con la partecipazione della storica dell’arte Vincenza Ferrara della Sapienza di Roma che tratterà dell’applicazione dell’arte figurativa alla pedagogia medica; Simona Gasparetti accompagnerà un gruppo su letteratura e medicina e l’attrice Francesca Fava del Campus Biomedico di Roma coinvolgerà i partecipanti in un’esperienza incentrata su tecniche teatrali e di recitazione per amplificare alcune competenze relazionali richieste agli operatori sanitari, quali la fiducia e l’empatia. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte tutti i relatori.
È prevista la partecipazione al convegno di oltre cento professionisti della salute e di altrettanti studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila. L’evento formativo è stato riconosciuto valido ai fini della formazione continua in medicina ed è patrocinato da: Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, dalla Città di Tagliacozzo, dalla Città di Avezzano, dalla ASL 1 Abruzzo Avezzano- Sulmona-L’Aquila, MESVA – Dipartimento di Medicina Clinica Sanità Pubblica Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi de L’Aquila, SIPeM – Società Italiana di Pedagogia Medica, SIMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa, ASSIMSS – Associazione Italiana di Medicina e Sanità Sistemica, CRI – Croce Rossa Italiana, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri de L’Aquila, IPASVI – Collegio degli Infermieri della Provincia de L’Aquila.
L’appuntamento in programma è inserito anche tra gli eventi della Scuola Diffusa di Medical Humanities della SIPeM (Società Italiana di Pedagogia Medica). La segreteria organizzativa congressuale è coordinata da Monica Petrilli della Nova Salus s.r.l. Provider AGE.NA.S. L’evento è promosso ed organizzato dalle Case di Cura “Di Lorenzo” di Avezzano e “Nova Salus” di Trasacco.