Abruzzo – La tanto attesa decisione del Consiglio di Stato, relativa al ricorso di Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anas S.p.A. contro Strada dei Parchi S.p.A. è stata appena pubblicata sul sito di Giustizia Amministrativa (N. 04086/2022 REG.PROV.CAU.).

Il Consiglio di Stato, accogliendo l’appello dei Ministeri, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anas S.p.A. , ha riformato l’ordinanza del TAR del 27 luglio scorso che aveva concesso la sospensiva, in riferimento al D.L. del Governo che revocava la concessione a Strada dei Parchi S.p.A. affidandola ad ANAS. Nel merito si discuterà davanti al TAR Lazio il prossimo 20 settembre.

Nello specifico, il CdS ha ritenuto che “in caso di permanenza della gestione in capo a Strada dei Parchi s.p.a., la stessa non sarebbe dunque in grado di assicurare la regolare prosecuzione delle attività di manutenzione ordinaria, con ciò determinando il progressivo deterioramento dell’infrastruttura e l’esigenza di assumere crescenti misure di limitazione della stessa, a pregiudizio degli utenti, peraltro onerati, al ricorrere di tale ipotesi, dal pagamento di un pedaggio non ragionevolmente proporzionato al servizio assicurato“.

Riconoscendo, quindi, la “incapacità di Strada dei Parchi di assolvere ai necessari obblighi manutentivi dell’infrastruttura, con ulteriore aggravio delle condizioni della stessa e connesso pregiudizio alla sicurezza della circolazione“, il Consiglio di Stato ha ritenuto meritevole di accoglimento dell’appello cautelare.