Regione – Queste le decisioni prese dal Presidente Marco Marsilio comunicate in una intervista all’uscita dal Presidio Ospedaliero di Sulmona dove saranno presto attivati ulteriori posti di degenza per malati COVID.
“Dopo aver ascoltato tutti, abbiamo assunto la decisione di firmare un’ordinanza che applica alla regione Abruzzo la disciplina contenuta nell’articolo 3 del dpcm cioè quella delle cosiddette regioni rosse e non di più. Sulla scuola c’è stata una discussione molto ampia come è giusto che sia, ma abbiamo ritenuto e siamo tutti d’accordo nella giunta e nella maggioranza, ma credo che questa mia condivisione sia anche più ampia, di non poter accogliere neanche volendolo fare quindi al di là del merito, so che l’argomento della scuola è molto divisivo, la richiesta che il nostro CTS ci ha fatto di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, visto che l’attuale disciplina di legge non consentirebbe alle famiglie di avere gli strumenti per poter affrontare questo problema e di avere poi i bambini dentro casa perché tenendo aperte le attività economiche e non avendo congedi parentali o bonus baby sitter il peso che graverebbe sulle famiglie sarebbe insostenibile, letteralmente praticamente insostenibile. Per questo riteniamo che sia stato e che sia comunque sufficiente un atto di responsabilità applicando il principio di precauzione, quello di dichiarare a partire dalla giornata di mercoledì, daremo la giornata di domani com’è c’è momento di transizione, la disciplina delle zone rosse.”
Stop quindi a qualsiasi uscita che non sia strettamente necessaria e comprovata e che ricada nei casi sprevisti dalla disciplina delle zone rosse almeno fino al 3 dicembre, con la speranza che i numeri permettano un parziali ritorno alla normalità in vista delle festività natalizie.
Ricordiamoci comunque che è fondamentale il rispetto delle regole a prescindere dalle ordinanze e dalle “imposizioni” che vengono impartite dalle norme… indossiamo sempre la mascherina ed usciamo il meno possibile!