Abruzzo, M5S all’attacco: “Verì confonde le acque, la sanità è un disastro”

Abruzzo, M5S all'attacco: "Verì confonde le acque, la sanità è un disastro"

Abruzzo – “L’Assessore Verì tenta di confondere le acque con numeri e giustificazioni tardive, ma la verità è una sola: il disastro della sanità abruzzese ha dei responsabili ben precisi, e sono coloro che da ben sei anni governano Regione Abruzzo.

Oggi la destra fa pagare ai cittadini il prezzo della propria incompetenza con un aumento delle tasse, tentando di far passare per ‘imprevedibile‘ un deficit sanitario strutturale che esisteva già prima delle elezioni, mentre loro, in cerca di voti, si autoproclamano salvatori della sanità.

Se negli ultimi sei anni c’è qualcuno che ha creato caos, quello è proprio il centrodestra. Il giochino dello scaricabarile su quelli di prima non regge più perché quelli di prima sono loro”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini e Francesco Taglieri rispondono alle dichiarazioni dell’assessore alla Sanità.

“Sostiene la Verì che il disavanzo sia legato ad ‘altri fattori’ e che il bilancio 2023 fosse in equilibrio. Peccato che la realtà sia ben diversa: per chiudere il bilancio 2024 sono stati necessari dolorosi piani di rientro imposti alle quattro ASL, che hanno lasciato intere categorie di pazienti senza cure, dai malati cronici ai bambini autistici.

Piani di rientro, tra l’altro fallimenti e insufficienti perché hanno tagliato i servizi e non sono bastati per colmare il disavanzo. E ora il conto lo pagano gli abruzzesi con un aumento delle addizionali Irpef da 44,7 milioni di euro. Se il problema fosse davvero legato agli aumenti contrattuali del personale, la domanda è semplice: perché la Giunta Marsilio non ha previsto questi costi per tempo, come ogni amministratore responsabile avrebbe fatto?”, incalzano i consiglieri pentastellati.

“Se oggi il personale sanitario costa di più è solo perché la destra ha ridotto gli organici a livelli insostenibili e ora si trova costretta a stabilizzare lavoratori che da anni garantiscono il funzionamento degli ospedali con contratti precari.

Ma il problema non è solo economico: i pronto soccorso restano al collasso, le liste d’attesa sono infinite, la medicina territoriale è inesistente e nelle aree interne i medici di base sono un miraggio. L’unica certezza è che la Giunta Marsilio ha condannato gli abruzzesi a pagare due volte: più tasse e più spese sanitarie private“.

“E ora la Verì prova anche a giocare la carta della vittima, accusandoci di attaccare chi lavora nella sanità. Nulla di più falso: il Movimento 5 Stelle ha appena presentato una legge per tutelare gli operatori sanitari dalle violenze, perché siamo dalla loro parte, sempre.

Ma non staremo mai dalla parte di chi ha affossato il servizio sanitario pubblico. Invece di arrampicarsi sugli specchi, l’assessore si prenda le sue responsabilità. L’unica soluzione vera sarebbe una seria programmazione, il taglio degli sprechi e un piano di investimenti strutturali. Ma questa Giunta ha dimostrato di essere incapace di tutto ciò. Se ne vadano a casa prima di fare altri danni”, concludono Alessandrini e Taglieri.

Fonte: Consiglio Regionale dell'Abruzzo

Leggi anche

Necrologi Marsica

Giuseppe Mazzarella

Casa Funeraria Rossi

Domenico Gargale PEZZETTO

Casa Funeraria Longo - servizi funebri

Giuseppe Mazzarella

Casa Funeraria Rossi

Domenico Gargale PEZZETTO

Casa Funeraria Longo - servizi funebri

Angela Frigioni

Casa Funeraria Rossi

Giuliana Ghidini

Casa Funeraria Rossi