Marsica – Costringeva la nipote, figlia della sorella, a subire atti sessuali. Con questa accusa, un 22enne residente in un paese della Marsica dovrà comparire, il prossimo 16 febbraio, davanti al gup del tribunale di Avezzano.
Secondo la tesi della procura, sostenuta dal PM Ugo Timpano, il 22enne avrebbe pizzicato i capezzoli della nipote di 11 anni. In alcune occasioni, l’avrebbe afferrata da dietro e, impedendole di allontanarsi, l’avrebbe costretta a subire atti sessuali e a strusciarsi sui suoi genitali.
La drammatica vicenda arriva da un paese della Valle del Giovenco. La bambina avrebbe confidato alla maestra quanto le era accaduto. È quindi scattata la denuncia ai carabinieri. La famiglia della bambina è assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.