Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un’ordinanza che disciplina il subentro graduale del Ministero della Salute nella gestione e superamento delle criticità conseguenti alla diffusione della pandemia da Sars- Cov-2. Tra le misure previste – oltre alle iniziative che il Ministero stesso, nominato Soggetto attuatore, dovrà intraprendere per il graduale rientro nell’ordinario – all’articolo 2 dell’Ordinanza vengono declinate le diverse forme di erogazione alternative al promemoria cartaceo della ricetta elettronica.
L’uso della prescrizione dematerializzata sarà prorogato fino al 31 dicembre 2022, consentendo a medici, pazienti ed alle farmacie o ASL, di semplificare l’accesso ai servizi sanitari moltiplicando l’offerta di erogazione, sia essa tramite l’invio per e-mail, messaggistica telefonica o comunicazione telefonica del Numero di Ricetta Elettronica, a seconda delle indicazioni fornite dagli assistiti che, ad ogni modo, troveranno caricati i documenti, nel proprio FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) grazie all’inserimento automatico da parte di farmacisti, medici e strutture sanitarie.
Fonte: Dipartimento della Protezione Civile