Avezzano – FIAMM – SIAPRA S.p.a. e le rappresentanze sindacali FIM-FIOM-UILM dello stabilimento di Avezzano hanno siglato un importante accordo integrativo che definisce le linee guida per le relazioni industriali, la sicurezza, il mercato del lavoro e il premio di risultato per i prossimi tre anni. L’intesa, raggiunta oggi, fa seguito alla scadenza del precedente accordo a fine 2024 e ad una serie di incontri tra direzione aziendale e rappresentanze dei lavoratori.
Focus su Sicurezza e Investimenti
L’accordo pone un forte accento sul tema della sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo dichiarato di “zero infortuni” e la riduzione dei livelli di piombo nel sangue dei lavoratori. A tal fine, l’azienda si impegna a realizzare importanti investimenti per il miglioramento degli ambienti di lavoro e ad intensificare le attività di formazione e sensibilizzazione del personale.
Inoltre, sono previsti investimenti significativi per il miglioramento degli impianti e dei processi produttivi dello stabilimento, con l’obiettivo di aumentare i volumi produttivi e rafforzare la competitività aziendale.
Mercato del Lavoro e Premio di Risultato
Sul fronte del mercato del lavoro, l’azienda ha annunciato l’intenzione di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di 26 persone nel corso del triennio 2025-2027.
L’accordo introduce anche un nuovo sistema di premio di risultato, legato al raggiungimento di obiettivi di produttività, qualità, efficienza e sicurezza. Il premio, che potrà essere detassato al raggiungimento di specifici obiettivi incrementali, sarà modulato anche in base all’assenteismo individuale e ai livelli di piombemia collettivi.
Erogazione del TFR e Validità dell’Accordo
L’accordo prevede la possibilità di ulteriori erogazioni del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) per specifiche motivazioni, quali spese di studio per i figli, spese per onoranze funebri e spese sostenute in caso di aspettativa prolungata o congedo parentale.
L’intesa, che avrà validità fino al 31 dicembre 2027, sarà ora sottoposta al vaglio dei lavoratori attraverso un referendum che si terrà entro il 28 marzo 2025.