Linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale di Avezzano da parte dei sottoscritti consiglieri Comunali al Signor Commissario Prefettizio.
Si ritiene utile e confacente sensibilizzare l’organo di autogoverno che sarà chiamato ad amministrare la Città per il periodo di legge a seguito del commissariamento in virtù della mancata approvazione del bilancio consuntivo anno 2018 in relazione alle votazioni del 16 e 18 aprile e 8 giugno 2019 su alcune problematiche necessarie ed urgenti.
Egregio Signor Commissario, i sottoscritti Consiglieri Comunali Aratari Donato, Babbo Mario, Carpineta Cristian, Di Berardino Domenico, Di Pangrazio Giovanni, Dominici Maria Antonietta, Eligi Francesco, Francesconi Luigia, Gallese Gianfranco, Natale Marco, Pierleoni Alessandro, Ridolfi Vincenzo, Rosa Leonardo e Verdecchia Roberto nella nostra qualità della maggioranza dei consiglieri Comunali che rappresentano la Città di Avezzano in relazione a quanto sopra evidenziato, ovvero della mancata approvazione del bilancio consuntivo e del conseguenziale commissariamento imposto ex lege (tuel), con la presente siamo a voler significare nell’interesse della Città e del comprensorio marsica i seguenti punti ed argomenti di cui il Commissario nominando potrà sin da subito prodigare il suo lavoro nell’interesse esclusivo della nostra città, tutelando in modo neutrale l’interesse comunitario generalizzato.
Appare opportuno dunque fare una brevissima digressione sul fatto che, come a tutti noto, nel momento in cui avviene lo scioglimento del Consiglio Comunale, è necessario l’intervento del Commissario prefettizio, ossia di una figura che andrà a ricoprire un ruolo centrale nell’ambito comunale, poiché rappresenta un’amministrazione straordinaria seppur di natura monocratica.
Il Commissario Prefettizio ha infatti il ruolo di amministrare un Ente almeno sino alle nuove elezioni, da tenersi nel primo turno elettorale utile previsto dalla legge.
Durante detto periodo, il commissario esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto che lo ha nominato e normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del comune o provincia: sindaco o presidente, giunta e consiglio, ed in virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione.
Ci permettiamo quindi di richiedere un incontro urgente con la S.V. non appena incarica e nel frattempo le rimettiamo una serie di indirizzi generalizzati ed adempimenti che potranno nell’immediatezza essere portati a termine dal Commissario Prefettizio in via ordinaria per la tutela sopra specificata, ovvero:
– porre in essere tutte le azioni a tutela e salvaguardia degli uffici giudiziari del Tribunale e della Procura di Avezzano, oggetto di prossima effettiva soppressione entro il settembre 2020, utilizzando se del caso anche le indicazioni e le valutazioni effettuate attraverso gli studi eseguiti da parte della Regione Abruzzo della passata legislazione, con stretto raccordo con il Consiglio dell’Ordine Forense locale;
– riposizionamento del mercato storico del sabato in pieno centro, il tutto previa audizione delle associazioni di categoria, anche in considerazione dei consigli comunali svolti in data 22.10.2018 ed in data 29.04.2019, ove in quest’ultimo si dava una indicazione politica in tal senso, considerando anche la mancata risposta al Consiglio sul question time richiesto in data 13.03.2019 prot. nr. 12594, e la segnalazione al Prefetto in tema del pericolo sulla sicurezza in merito all’attuale collocazione del mercato nella zona Nord di Avezzano effettuata in data 17.05.2019, con la relativa nota del Sig. Prefetto del 25.05.2019 nr. prot. 0031357 – classificata 31/10;
– rimodulazione (anche attraverso la rimozione die cordoli) del progetto di mobilità sostenibile con l’eventuale spostamento della pista ciclabile realizzata in pieno centro, con collocazione dalle periferie verso la città, il tutto in virtù dell’indirizzo politico effettuato con delibera di Giunta Comunale nr. 49 del 19.02.2014 indirizzo denominato “progetto sicura”, che prevedeva la riorganizzazione della circolazione viaria dalle periferie verso la città per quanto riguarda l’uso della bicicletta e non così come è stata realizzata. In questo caso naturalmente va rimodulato il progetto approvato circa una decina di anni fa, con ricerca di nuove aree parcheggio quali ad esempio quella già individuata in via Valeri angolo via Trento ex asilo nodo denominato “Orsetto Bernardo”;
– sollecitazione in relazione al c.d. “T-Red”, ovvero a quanto statuito nel Consiglio Comunale straordinario dell’08.06.2019 in relazione all’installazione “dell’apparato di rilevamento infrazioni alla lanterna semaforica rossa” oggetto di installazione nell’intersezione stradale tra via XX Settembre e via Dei Fiori all’interno del Comune di Avezzano e più precisamente, affinché il Commissario Prefettizio vigili sulle linee di indirizzo oggetto di approvazione, rese nel Consiglio Comunale sopra richiamato, attraverso l’atto di annullamento d’ufficio delle sanzioni illecitamente-illegittimamente comminate nei confronti di tutti i vari utenti della circolazione stradale, e ciò sino alla data del 03.04.2019, data in cui è stata decolorata la doppia linea. Tutto ciò si rende necessario per evitare che il Comune soccomba in giudizio davanti la competente A.G. con aggravio di spese e conseguenziale danno per l’Ente;
– monitoraggio sulla procedura esecutiva contro la Gielle sas in relazione al recupero delle somme di denaro, nella misura di € 1.015.000,00 (unmilionequindicimila/00) circa, somma che porterebbe un ristoro economico per le casse dell’Ente, visto che ad oggi si è proceduto esclusivamente ad un pignoramento presso terzi del tutto infruttuoso, senza ipotizzare denunce/querele per il reato di appropriazione indebita aggravata o altro, seguendo quindi il naturale flusso del denaro corrisposto a mezzo bonifico, arrivando pertanto ad un sequestro conservativo dei beni del debitore e delle somme eventualmente in possesso anche di terze persone, circostanza sollecitata attraverso l’interpellanza del 22.03.2019 nr. prot. 14572 a cui giammai si è dato riscontro, attraverso la fissazione di un consiglio sul c.d. “question time”;
– verifica dell’attribuzione degli incarichi legali – Avv. Prof. Bruno Capponi – in relazione alle spese sostenute dal Comune di Avezzano per costituirsi in giudizio e resistere alla nostra impugnazione della delibera della Commissione elettorale prima al T.A.R., per poi ricorrere addirittura al Consiglio di Stato, circostanze che il Comune di Avezzano “avrebbe dovuto evitare”: in primis di costituirsi in giudizio stante il rigore e la chiarezza della legge in detto ambito (tant’è che il governo comunale avezzanese sino ad oggi è stato caratterizzato dalla c.d. “anatra zoppa”), ed in secundis di ricorrere al Consiglio di Stato (stante la prevedibile soccombenza, che di fatto si è verificata), il tutto attingendo dalle casse pubbliche, denotando altresì un insanabile contrasto del professionista che era ancora il difensore di una società controparte del Comune;
– sollecito della definizione della procedura arbitrale in relazione al c.d. “contratto di quartiere” e ciò anche in considerazione della mancanza di attuali accordi con la ditta esecutrice, visto il perdurare di un arbitrato, forse subordinato anche all’esito di una decisione del Consiglio di Stato ormai prossima, con invito alla definizione stragiudiziale della stessa;
– sollecitare nell’immediatezza la chiusura dei lavori nel pieno centro cittadino con la rimozione degli sbarramenti di accesso per la viabilità sulle strade di via Corradini con l’intersezione via S. Cataldi, e via Trieste con intersezione via Corradini;
– completamento e verifica dei c.d. “Progetti scuole sicure” ovvero quelli in corso di realizzazione in via Puglie, via Sandro Pertini ed in via Cairoli, Piazza Chiusa Resta ecc.;
– accelerazione del progetto c.d. Masterplan in tema di ristrutturazione del Palazzo ex Arsa e dell’intera area adiacente denominata Parco Arsa e ciò in considerazione dell’ingente contributo ottenuto dalla regione Abruzzo;
– realizzazione della nuova Piazza del mercato, e verifica della possibilità di mantenimento delle quattro piante (platani) di memoria storica, vista l’età delle stesse ed il loro stato salute (attuale), anche attraverso una eventuale rivisitazione del progetto iniziale esclusivamente sul lato in cui sono poste le indicate alberazioni;
– ricollocazione del plesso universitario di Giurisprudenza ed altri corsi universitari, dall’attuale sede periferica presso il CRAB in via S. Pertini, con una nuova collocazione presso il Palazzo Arsa in pieno centro;
– rimodulazione dell’organismo c.d. “urban center” composto da soggetti esclusivamente di valore tecnico-scientifico modificando le attuali situazioni di ingerenza e natura politica;
– abbattimento del carico tributario eliminando gli aumenti tariffari approvati contestualmente al bilancio di previsione anno 2019 così come indicati nel Consiglio Comunale del 22.12.2018;
– progetti sociali con particolare riferimento alla validazione del piano della Povertà;
– rispetto degli impegni assunti per le organizzazioni di manifestazioni istituzionalizzate, tra cui quella imminente del c.d. “circuito di Avezzano macchine d’epoca” in svolgimento e programmazione in data 28, 29 e 30 giugno ed altre manifestazioni istituzionalizzate;
– ristabilire un rapporto di seria e rispettosa collaborazione con le associazioni di categoria locali, nessuna esclusa, anche in considerazione dell’apporto che le stesse possono dare ad ogni buona e sana amministrazione che si intenderà avviare (confartigiato, confcommercio, confesercenti ecc….);
– riclassificazione urgente del Comune nella classe di appartenenza, in quanto l’Ente è stato precedentemente declassato con la conseguente collocazione dell’attuale segretario.