Avezzano – La promessa che Parco Torlonia sarebbe diventato cuore pulsante della città di Avezzano è stata convalidata anche dalla giornata gioiosa e colorata, organizzata dall’ I.C. “Collodi Marini” e dalla Pro Loco di Avezzano, tappa della “The Big Draw”, il Festival del disegno che dal 15 settembre al 16 ottobre si svolge in tutta Italia sostenuto dalle cartiere Fabriano. La manifestazione internazionale, giunta alla seconda edizione, nasce per promuovere il disegno come linguaggio universale.
“The Big Draw è nato nell’anno 2000 a Londra, pensato per chi ama disegnare, per gli appassionati che non lasciano la matita nemmeno in età adulta, e soprattutto, per chi è convinto di non poter disegnare… e si sbaglia!” In questi 16 anni “The Big Draw” si è diffuso in tutto il mondo.
Coordinatori dell’evento il prof. Maurizio Lucci, la prof.ssa Raffaella Simone e il dott. Francesco Subrani.
Il prof Maurizio Lucci, coordinatore e anche portavoce della Pro Loco, sottolinea che la manifestazione si sviluppa a livello nazionale in circa 350 città. “ Abbiamo ritenuto che una location come il Parco Torlonia fosse una cornice bellissima e perfetta. I ragazzi potranno partecipare ai vari laboratori ma anche ammirare i lavori di oltre 40 degli artisti che hanno partecipato alla “Settimana Marsicana” e che operano dal vivo, ben disponibili a dare spiegazioni, consigli della propria tecnica. Oggi è una giornata che deve essere di stimolo per la passione dell’arte. Credo sia in ogni giovane e non solo.” Hanno, con entusiasmo, accettato l’invito anche gli artisti Eliseo Parisse e Italo Ranalletta.
Tanti i bambini incredibilmente concentrati nel loro impegno creativo, tanti ad ammirare i lavori esposti, tanti uniti in un coro di gridolini di meraviglia. Una partecipazione davvero considerevole nata dagli studenti degli istituti superiori che, rivolgendosi alle insegnanti, chiedevano di poter partecipare ai vari laboratori. Si è potuto intuire il coinvolgimento dei piccolissimi e dei più grandi. La voglia di poter migliorare la propria capacità per poter dare vita alla creatività e alla fantasia. Negli spazi all’aperto e nel verde di Parco Torlonia, sono stati istallati laboratori a ciclo continuo per avvicinarsi alle tecniche più diverse.
“Sono tanti i laboratori attivati -spiega la prof.ssa Raffaella Simone– come” Viaggiando tra le stelle” che tratta della magia del collage e dell’acquerello non come tecnica solo da bambini ma anche far conoscere i grandi artisti che l’hanno manipolata, maneggiata, inventata come Matisse. C’è l’angolo del doodle (lo scarabocchio), il laboratorio “mille foglie a colori “cercate del parco e poi dipinte con colori acrilici. Il fine è educare i ragazzi all’arte, farli giocare per poi aprirsi e sperimentare. Ritengo che l’arte può essere anche terapeutica, per tutti noi.”
Gianna Danese, artista e docente, ha curato la gestione di tanti gruppi della “Mazzini Fermi” e ha espresso grande soddisfazione perché i ragazzi sono coinvolti dal primo ordine di scuola, quella dell’ infanzia alle superiori, uniti per una finalità compresa da ogni etnia.
Valorizza l’evento la presenza del gruppo degli Urban Shetcher Marsicani con il prof. Enrico Maddalena al quale si deve l’ aver portato in Abruzzo questo movimento mondiale, che si dedica al “ritratto urbano”, nato 10 anni fa a cura di Gabriel Campanario.
“Gli Urban Sketchers – precisa il prof. Maddalena – sono gli eredi dei viaggiatori dell’800, quando ancora non era nata la fotografia e disegnavano le città che visitavano su di un taccuino con matita o acquerelli. Al contrario della fotografia, che ha un approccio immediato, il disegno richiede un contatto prolungato del soggetto, una conoscenza profonda di quanto si sta creando. Nel disegno l’ordinario diventa straordinario.”
Anche per questa seconda edizione la cartiera Fabriano, sostiene tutte le espressioni artistiche di bambini, studenti, grandi e appassionati.
Hanno partecipato alla manifestazione: il Liceo Scientifico, l’ I.C. Marino, la scuola media Corradini, il Liceo Artistico, l’ IIS Galileo Galilei, la scuola media Mazzini – Fermi.
Una presenza massiccia di tutte le scuole dalla materna alle superiori, dal caos creativo è nato un successo.