Tagliacozzo – Se ne va un pezzo di storia e cultura, se ne va una persona distinta e amorevole: il nostro Umberto Scipioni, il nonno di tutti, ci ha lasciati nel pomeriggio di ieri, in serenità e pacatezza, doti che da sempre hanno contraddistinto la sua vita terrena.
Nato nel 1918, è stato e continuerà ad essere un simbolo per l’intera comunità sandonatese, che ha appreso la notizia con profonda tristezza e commozione. 103 e non sentirli: lo scorso anno aveva rinnovato la sua patente di guida perché “Ho bisogno della macchina per andare a curare il mio orto a San Donato”, rispondeva Umberto ai tanti curiosi.
Dalla guerra, alla spagnola, al covid, quante storie ha tramandato a tutti noi, storie di vita che custodiremo gelosamente affinché il suo ricordo resti eterno: occhi limpidi e cuore puro, battute sempre pronte, come quella volta che propose alla sindaca di Roma Raggi di voler diventare il suo autista personale.
Tanti i gesti di solidarietà e amore che ha fatto il nostro caro Umberto, come la donazione di 200 mascherine ai suoi compaesani. A lui è stato dedicato anche un ulivo a piazza di Santa Costanza a Roma, simbolo di vita e speranza, quella che lo ha accompagnato sempre nel suo cammino.
Circondato sempre dall’amore dei suoi familiari e di tutto il suo paese di origine, Umberto va via in sordina, nella pace che merita, nel rispetto che ha sempre dedicato alla vita e al prossimo. Anche il sindaco di Tagliacozzo Giovagnorio ha espresso il suo cordoglio: “Resteranno indelebili nei miei ricordi il suo splendido sorriso, la sua serenità e la sua grande saggezza”.
Tutta la redazione di Terre Marsicane, Veronica e Manuel, rendono omaggio ad Umberto, il nonno di tutti, il nonno che non dimenticheremo mai.