A partire da domenica prossima, 1° Maggio 2022, l’esibizione del Green Pass non sarà più necessaria nella maggior parte dei luoghi al chiuso in cui, fino ad ora, era stata obbligatoria. Il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o l’avvenuta esecuzione di un tampone nelle 72 ore precedenti, dunque, non sarà più richiesto.
Vediamo dove. Non sarà più obbligatorio mostrare il Green Pass per salire sui treni a lunga percorrenza, sui traghetti, sui bus che si muovono da una Regione all’altra. Inoltre sarà possibile accedere senza Pass anche nei bar e nei ristoranti al chiuso, oltre che in discoteche, teatri, cinema, concerti, cerimonie, feste, eventi. Non sarà più obbligatorio neanche in palestra o in piscina. Come è evidente, dunque, a differenza delle mascherine, il cui uso rimarrà in vigore in molti luoghi almeno fino al 15 giugno, per il Green Pass si è avuta l’archiviazione quasi totale.
La pandemia, come rileviamo quotidianamente dai dati non proprio rassicuranti, non è stata ancora superata: ogni giorno, in Italia, continuiamo ad avere una media di contagi piuttosto alta con circa un centinaio di decessi. Quindi rimane assolutamente necessario prestare attenzione e non dimenticare le norme minime di sicurezza anti contagio. Vale la pena far rilevare che continuerà a essere obbligatorio (fino al 31 dicembre) mostrare il Green Pass per entrare negli ospedali, nelle strutture sanitarie e nelle residenze per anziani. Inoltre la certificazione verde è indispensabile per compiere viaggi all’estero: nei Paesi dell’UE è ancora obbligatoria.
LEGGI ANCHE
https://www.terremarsicane.it/mascherine-al-chiuso-fino-al-15-giugno-lannuncio-del-ministro-speranza/