Avezzano – Con nota la Soprintendenza Abap Roma comunica la scomparsa, dopo una lunga malattia, del prof. Marco Buonocore (1954-2022), “a lungo scriptor Latinus presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, docente presso la Scuola di Archivistica di quella antica, insigne istituzione, Accademico di grande spessore culturale, negli ultimi anni Presidente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, persona di rigore morale e umano indiscussi“.
L’avvocato Umberto Irti, presidente onorario dell’Archeoclub Marsica, commenta la scomparsa dell’illustre studioso: “Una perdita molto dolorosa. Mi aveva detto che era malato e per questo sollecitava spesso la pubblicazione degli Atti del Convegno. Grande studioso e uomo sempre garbato e cordiale, molto legato alla nostra associazione“. Parole di sconcerto anche da parte del prof. Giuseppe Grossi: “Una perdita per la cultura europea. La moglie è di Avezzano, per cui era molto legato alla Marsica“.
“L’impresa cui resterà per sempre legata la fama del Prof. Buonocore” spiegano dalla Soprintendenza “è l’aggiornamento di ampie sezioni del volume IX del Corpus Inscriptionum Latinarum, affidatogli molti anni addietro dall’Accademia delle Scienze di Berlino, fatica immane cui lo studioso si è dedicato anche durante la malattia, con abnegazione e forza d’animo che testimoniano bene la sua tempra morale e intellettuale. In questa ultima veste il caro Marco ha collaborato lungamente con varie soprintendenze, con esemplare disponibilità e correttezza costante nei rapporti, fruendo spesso dei risultati di scavi inediti o parzialmente editi, il che testimonia bene la fiducia riposta in lui da tutti i colleghi del Ministero“.