Aielli – Davanti alla chiesa di San Giuseppe nella piccola Aielli Stazione una folla immensa per dare l’ultimo addio a Sara Sforza. Lutto cittadino e volti di ogni età pieni di lacrime ovunque si guardi.
Una vicenda drammatica che ha lasciato l’amaro in bocca e tanto rancore per il mancato arresto del cittadino extracomunitario che ha provocato l’incidente.
Una petizione on-line con migliaia di firme, infiniti i messaggi di cordoglio dal popolo del web. Della vicenda ne hanno parlato i Tg nazionali e alti esponenti del mondo politico hanno invocato la “Giustizia per Sara”.
Una vita davanti e infiniti progetti che avrebbe potuto realizzare. Mancano le parole per descrivere ciò che si percepisce nel tempo che il feretro viene posato davanti alla natività all’interno della Chiesa. La famiglia e gli amici di sempre sono li davanti alla bara bianca, una chiesa stracolma, il picchetto d’onore della Misericordia e molti rappresentanti istituzionali provenienti dai vicini paesi marsicani ascoltano le parole di Don Luigi, parole di cordoglio, di monito e di ricerca della giustizia terrena affinché i responsabili paghino le loro colpe.
Addio Sara