Gioia dei Marsi – In merito alla necessità di aggiornare i piani di emergenza comunale in materia di protezione civile da parte dei Comuni, problematica di recente evidenziata dal Consigliere Regionale Sara Marcozzi, è stata approvata dal consiglio comunale di Gioia dei Marsi una mozione della minoranza consiliare con cui si impegna il Sindaco a procedere in tal senso.
“La legge n. 225/1992 (successivamente modificata dalla legge n. 100/2012) – dichiarano i consiglieri di opposizione Alfonso Graziani, Gianluca Alfonsi e Angelo Raffaele – ha previsto che i Comuni oltre a dotarsi di un piano di emergenza comunale in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali provvedano alla verifica e all’aggiornamento periodico della propria pianificazione d’emergenza, trasmettendone copia alla Regione, alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo e alla Provincia territorialmente competente.
Tale pianificazione per essere efficace ed efficiente in caso di calamità è abbisognevole di continui aggiornamenti dovendo tener conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale e delle variazioni negli scenari attesi. L’ultimo Piano di emergenza comunale di Protezione Civile elaborato dal Comune di Gioia dei Marsi risale al 2008 e da allora non sono stati effettuati aggiornamenti di sorta nonostante il territorio comunale (interessato nel 1915 da un tremendo sisma che ne rase al suolo la Comunità) insista in una zona individuata ad alto rischio sismico oltre che altamente critica sotto il profilo del dissesto idrogeologico e percorsa da incendi.
Siamo soddisfatti che l’intero consiglio comunale abbia condiviso con noi l’esigenza di dotarci di un piano aggiornato che non rappresenti un solo obbligo formale ma sia in grado di rispondere efficacemente agli eventuali scenari di rischio che potrebbero presentarsi. Abbiamo altresì chiesto che vengano previste in bilancio le risorse necessarie ai futuri aggiornamenti e verifiche, quest’ultime da svolgersi attraverso apposite esercitazioni che ne provino l’efficienza o ne rilevino le carenze al fine di ottimizzarlo nonché che il piano venga pubblicizzato sul sito comunale per garantirne una diffusa conoscenza da parte di tutti i cittadini.
Vigileremo attentamente, perché la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto soprattutto per una comunità come la nostra che ha subito sulla propria pelle le conseguenze di un sisma”.