Per il coordinatore provinciale del Carroccio la situazione impone forti azioni di contrasto alla microcriminalità
AVEZZANO – Dura presa di posizione del capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, Tiziano Genovesi, che stigmatizza i recenti atti di vandalismo e di violenza in città e punta il dito contro l’amministrazione.
«Bisogna prendere in mano la situazione, servono azioni forti per riportare la sicurezza in città, adesso basta con i proclami e con le rassicurazioni da parte di un’amministrazione su cui pende la spada di Damocle di un sindaco ancora sospeso che non si sa se e quando tornerà in carica.» Questo l’abrasivo commento del coordinatore provinciale della Lega, dopo gli ultimi episodi di violenza e vandalismo in città.
«L’altra notte, secondo quanto riportato su alcune testate locali, due fidanzati sono stati aggrediti da un uomo armato con un coltello all’interno di un parcheggio condominiale, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avezzano. Stando alla testimonianza dei due ragazzi l’aggressore parlava in arabo ed era probabilmente di nazionalità magrebina. A loro va mio sostegno personale e della Lega e l’augurio di guarire presto dai traumi riportati.»
Le parole affidate dall’esponente della Lega alla stampa, sottolineano come gli appelli sulla sicurezza, secondo lo stesso Genovesi, siano stati completamente disattesi da chi è stato investito del compito di vigilare per garantire adeguati livelli di decoro urbano.
«A nulla sono serviti i nostri appelli in tema di sicurezza e le nostre segnalazioni all’amministrazione comunale, sempre più sorda e cieca. Non si vuole vedere e sentire nulla, ma si continua a prendere in giro tutti gli avezzanesi continuando a sostenere che non esiste il problema sicurezza in città. Questa volta sono d’accordo: non esiste un semplice problema, ma ormai si è arrivati ad un vero allarme ad per Avezzano.»
Per Genovesi il problema non è solo quello della sicurezza ma anche del rapido, inesorabile scadimento del tessuto civico che il presunto allentamento dei controlli avrebbe accelerato.
«La stazione di Avezzano versa ormai in uno stato di degrado e abbandono assoluto: segnali a terra che invadono la pista ciclabile, rifiuti di ogni genere, dalle bottiglie di alcolici a uno pneumatico, lattine di birra e l’odore di urina insopportabile. Avezzano non è il Bronx, non possiamo lasciare che persone ospiti in casa nostra seminino il terrore tra i cittadini in stile ‘Arancia meccanica’, è il momento di dire basta.»
Genovesi ha più volte portato all’attenzione dell’opinione pubblica i temi della sicurezza e del presidio del territorio, da sempre cavalli di battaglia del suo partito, ma a suo dire, i consiglieri di maggioranza Roberto Verdecchia e Gianluca Presutti avrebbero sempre replicato alle sue osservazioni definendole strampalate oltre che vere e proprie azioni di sciacallaggio politico.
«A Presutti e Verdecchia, chiedo oggi, alla luce degli ultimi eventi, se ancora pensano che io sia uno sciacallo e che la città sia sicura. Una maggioranza seria, alla luce dell’instabilità politica che si è creata, dovuta soprattutto alla sospensione del Sindaco dalle sue funzioni, farebbe bene a dare la parola ai cittadini, ad uscire dal Palazzo e ammettere che in città alcuni problemi ci sono. Nascondere la testa sotto la sabbia non servirà a nulla.» Questa la conclusione della nota ricevuta dalla nostra redazione.