Avezzano – Aveva scatenato il panico in un noto bar della zona centrale di Avezzano, dove si era scagliato contro la cameriera e il proprietario del locale.
Nella mattinata di ieri, 24 gennaio, B.R. un marocchino di 28 anni da tempo residente ad Avezzano, è dovuto comparire davanti al giudice di pace, il dottor Roberto Roberti, per rispondere del reato di lesioni ai danni del titolare dell’esercizio, un sessantenne di Civitella, e della cameriera, una ragazza rumena di 20 anni.
I fatti risalgono a una serata del marzo del 2018. Intorno alle 20,30 il magrebino, che è difeso dall‘avvocato Mario Del Pretaro, si trovava all’interno del bar quando, senza apparenti motivi, ma in evidente stato di ebbrezza, aveva fatto il giro del bancone e, dopo aver fatto irruzione in cucina, aveva aggredito la cameriera, una giovane rumena di 20 anni. Il proprietario del locale, intervenuto per difendere la sua dipendente, aveva ingaggiato una colluttazione con il giovane aggressore che, niente affatto intimorito o placato, aveva continuato a fare danni e a creare scompiglio.
A mettere la parola fine all’incresciosa situazione erano intervenuti i carabinieri del locale comando, che avevano fermato l’aggressore. Il titolare del bar e la giovane impiegata se l’erano cavata con alcune contusioni.
Il Giudice ha fissato la nuova udienza al prossimo marzo.