Marsica – Era ancora minorenne all’epoca dei fatti, il giovane arrestato ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Avezzano in esecuzione di un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila.
Il provvedimento, adottato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale minorile, è il risultato della complessa attività di indagine avviata alcuni mesi fa dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avezzano in seguito a due distinte aggressioni occorse nel capoluogo marsicano e a Celano il 9 dicembre scorso.
Il primo episodio si era verificato nel primo pomeriggio ad Avezzano, nei pressi dei portici di via Vittorio Veneto: un gruppo di giovani di origine straniera aveva accerchiato un 17enne e lo aveva colpito con calci e pugni, utilizzando anche un bastone. Il minore, a causa delle lesioni patite al volto ed alle gambe, era stato condotto dai genitori al pronto soccorso per le cure del caso. L’episodio aveva assunto una certa risonanza mediatica per via di un video, girato da uno degli aggressori e successivamente condiviso su una piattaforma social.
La sera dello stesso giorno, questa volta nei pressi del castello Piccolomini di Celano, si era verificata un’altra aggressione. In questo caso un gruppo di giovani aveva accerchiato ed aggredito due minorenni, entrambi di origine straniera ma residenti da tempo a Celano. Anche in quest’occasione, i familiari dei minori aggrediti erano stati costretti a trasportare i giovani al pronto soccorso per i necessari accertamenti, tuttavia l’aggressione era sfociata in una vera e propria rapina, quando ad uno dei malcapitati era stato strappato di dosso il marsupio che portava a tracolla.
Il giovane, che da pochi giorni è divenuto maggiorenne, è stato rintracciato ieri mattina dai Carabinieri nell’abitazione dove risiede, in un comune della Marsica, ed è stato arrestato per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate in concorso. Terminata la compilazione degli atti, il neo 18enne è stato condotto a Roma, presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Casal Del Marmo.
Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.