Abruzzo – Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa nelle campagne di Castelnuovo al Vomano, in provincia di Teramo, dove un imprenditore agricolo di 44 anni, Francesco Tancredi, ex pugile, è stato aggredito da un lupo mentre lavorava nel suo terreno.

Francesco si trovava sul suo fondo insieme al cognato quando è stato sorpreso da un incontro ravvicinato con un lupo. Secondo il racconto dell’uomo, l’incidente si è verificato intorno alle 20:30. All’improvviso, ha udito dei rumori alle sue spalle e, voltandosi, ha visto due scrofe di cinghiale con alcuni cuccioli in fuga, terrorizzate da una coppia di lupi.

Uno dei cuccioli di cinghiale, cercando rifugio, si è avvicinato a Tancredi, ma un lupo, con un rapido balzo, ha aggredito il piccolo suino, portandolo via. Nel frattempo, il secondo lupo si è avvicinato a lui, fermandosi a pochi metri di distanza per osservarlo. Poi, con un altro balzo improvviso, ha cercato di morderlo al collo.

L’esperienza di Tancredi come pugile si è rivelata fondamentale in quel momento. «Il pugilato mi ha salvato la vita», ha raccontato l’imprenditore. Infatti, seguendo i consigli ricevuti durante la sua carriera da boxeur, ha sollevato la spalla sinistra per proteggersi, riuscendo a evitare il morso al collo.

Il cognato di Tancredi, che aveva assistito alla scena dalla cabina del trattore, è intervenuto prontamente, portando l’imprenditore al pronto soccorso. I medici hanno medicato le ferite riportate dal 44enne, applicando un totale di 20 punti di sutura: 9 allo zigomo, 4 al labbro e 8 al polso. Nonostante il trauma, la prognosi è di dieci giorni.

La preoccupazione è alta: l’area è stata segnalata come zona di avvistamenti di lupi da diversi mesi e sono stati registrati casi di attacchi a pollai, con i lupi ripresi anche in video da alcuni residenti.