Borgorose. Torna in carcere Youssef Bya, il marocchino 33enne, già fermato numerose volte nella Marsica, per lo spaccio di stupefacenti.
Su disposizione del gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, Bya si trovava agli arresti domiciliari a Torano, frazione di Borgorose. La misura era scaturita da un’operazione degli agenti del commissariato di Avezzano, diretto dal vice questore aggiunto Paolo Gennaccaro, che lo avevano fermato a dicembre dello scorso anno, sotto casa sua, in via Napoli ad Avezzano. Bya aveva in casa oltre un etto e mezzo di droga. Alla vista dei poliziotti per di più aveva anche ingoiato una quantità di droga che lo aveva fatto finire in ospedale.
Questo ultimo episodio, che si aggiunge a una lunga lista, sempre legata allo spaccio di stupefacenti, gli era costato un arresto. In due diversi controlli ai domiciliari, i carabinieri della stazione di Borgorose, hanno trovato nella sua abitazione alcuni connazionali, tra l’altro coinvolti nell’operazione antidroga della polizia di Avezzano, denominata “Empty Den”, che portò all’arresto di diversi marocchini che spacciavano sul mercato marsicano.
Per questo motivo (la frequentazione di pregiudicati), i militari dell’Arma hanno richiesto un aggravamento della misura cautelare e quindi per Bya si sono aperte le porte del carcere di Rieti.