Al marsicano Germano Di Mattia il prestigioso premio Zimei, “ha onorato e onora da sempre la terra d’Abruzzo”

MarsicaMontesilvano (Teramo), 7 dicembre 2019 – Germano Di Mattia regista ed attore ha ricevuto sabato 7 dicembre nella splendida cornice dell’Hotel Adriatico di Montesilvano il premio Antonio Zimei, prestigioso riconoscimento conferito dall’omonima fondazione Zimei con la direzione artistica di Geremia Mancini.

Il regista marsicano di origine diventerà “Moschettiere d’Abruzzo” ambasciatore della nostra regione Abruzzo nel Mondo, come prima di lui artisti, imprenditori, politici del calibro di Remo Gaspari, Gianni Letta, Giovanni Legnini, l’ammiraglio Guido Venturoni, Franco Marini, Marco Pannella, il comandante della GdF Toschi, Carlo Delle Piane, Giorgio Benvenuto, Luigi Savina e Gianni Melilla e non ultimo l’attore N’Duccio alias Germano D’Aurelio. 

Con l’occasione il regista attore ha annunciato l’uscita del suo primo romanzo prevista per il mese di febbraio in tutta Italia. Germano Di Mattia è stato riconosciuto per l’impegno a promuovere l’Abruzzo con i suoi documentari, d cui ricordiamo: Valigie di cartone “The italian dream”, La leggenda del lago, C’era una volta il lago Fucino, Secretum Secretorum il codice di Celestino V, Il mistero dell’Aquila, Arte e storia nella provincia dell’Aquila e nel parco Sirente Velino ed in ultimo “La via dell’Angelo”. 

“Come fondazione – hanno dichiarato il presidente ed i soci fondatori, siamo orgogliosi di premiare quest’anno un regista che “con il proprio lavoro ha onorato e onora la terra d’Abruzzo” e che ha saputo riportare con i suoi film documentari l’attenzione della regione alla ribalta nazionale ed internazionale. Il regista marsicano ha saputo raccontare come nessun altro la sua terra e la sua società, la sua storia più antica con uno stile personale ed originale. Germano Di Mattia ha sviluppato nel suo itinerario artistico un linguaggio a metà tra passato e futuro, metafisico e sanguigno, onirico ed emozionale, profondo esploratore di territori tra: poesia, storia, antropologia, spiritualità e coscienza.

“Sono onorato di ricevere il Premio Zimei 2019 tra le “eccellenze” d’Abruzzo nel Mondo! Tutti più meritevoli e più famosi di me, nomi importanti in vari campi…” dichiara l’artista Germano Di Mattia, sceneggiatore, scrittore, filmaker e attore cantante “ …Racconto il mio Abruzzo ma questo prestigioso premio è per me un incoraggiamento a fare di più, per portare l’Abruzzo nel mondo, magari con un prossimo film al cinema!” Uno sguardo cinematografico il suo che riconduce alle origini, con uno stile visionario particolarissimo, che guarda verso l’alto, verso l’eterno. Appuntamento dunque a febbraio con l’uscita del suo romanzo, di cui non vuole anticiparci nulla, ma sostiene che anche questa nuova opera è in un omaggio alla nostra terra abruzzese. 

La cerimonia si è svolta sabato 7 dicembre, l’elenco dei premiati: Carlo Masci, sindaco di Pescara; Roberto Di Vincenzo, editore e imprenditore; Germano Di Mattia, attore e regista; Tony Pancella, pianista e compositore; Rocco Maragna, architetto; Gianni Lussoso, giornalista e scrittore; Vincent Scarza, produttore e regista; Massimo Pamio, poeta e saggista; Anthony Molino, psicoanalista e scrittore; Quintino Paluzzi, imprenditore sono i “Moschettieri d’Abruzzo – Premio Zimei 2019”, assegnato “alla memoria” a Giuseppe Mori (foto), decano del giornalismo e “pioniere” della Rai in Abruzzo.

 

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