Adesso che l’autunno inclina a un cielo ottobrino che spende tra le vigne saccheggiate la malinconia danza nell’animo come foglia caduta su un raggio di luna.
Al salire della sera.
Ti ho raccolto tra le mie mani
Come foglia smarrita d’autunno
Per trattenerti ancora
Su un raggio di luce.
Oh falce di luna!
Sei anima sua
Sei canto d’amore
Chiaro sorriso
Che cancella le rupi.
Ti prego nel tuo pallido fuoco
Dal vociare sterile
Tra i lampioni
Portalo con te
Nel cielo più alto dove
L’ignoto diventa
Mistero nell’ombra
Gocciolante di stelle.