Un’atmosfera vibrante e ricca di creatività ha caratterizzato la VIII edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca, un prestigioso evento organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. L’iniziativa, che ha visto diverse categorie tra cui poesia, narrativa, giornalismo e libri editi, ha premiato Alessia Pignatelli nella sezione dedicata al giornalismo per il suo articolo intitolato “Riflessioni e messaggi dal nostro ‘Io’ osservando ‘La Creazione di Adamo’ di Michelangelo”. Il suo elaborato, intriso di emozione e riflessione filosofica, ha esplorato il tema dell’arteterapia come strumento per approfondire la conoscenza di sé e del nostro universo interiore, utilizzando come punto di partenza l’iconico dipinto di Michelangelo. Con la sua sensibilità e accurata analisi, Alessia ha dimostrato che la nuova generazione di giornalisti è in grado di arricchire anche il campo dell’arte, affrontando argomenti insoliti per le consuete pratiche giornalistiche. La scelta di trattare dei temi così originali, seppur sia stata una decisione audace, le ha portato un significativo riconoscimento.
Nella valutazione redatta dall’Accademia, sottolineiamo la critica stilata dal prof. pluri-accademico, nonché poeta, scrittore di oltre ottanta libri di successo, saggista e recensionista Mauro Montacchiesi il quale ha esposto quanto segue: “L’articolo rende manifesta un’egregia interpretazione del capolavoro di Michelangelo, ed evidenzia i suoi effetti allegorici ed estetici con profonde considerazioni e razionale progressione che ben si amalgamano in una costruzione letteraria compatta. La profondità dell’analisi si dirama su diverse prospettive enucleando la relazione tra introspezione personale e arte, ma anche simbolismo. Il lessico, articolato e ricco, è particolarmente adeguato a un parterre di accademici o, comunque, a una categoria di lettori addentrati nell’universo della filosofia e dell’arte. L’articolo è epifanico di una cultura ben radicata e vasta, nonché di un pensiero raffinato e magistralmente critico”. Motivazione che è stata seguita da una targa e da un attestato di merito accademico e, il suo articolo, la sua biografia con foto corredo, sono state inserite nel volume antologico del polo accademico internazionale dedicato allo studio e all’insegnamento del linguaggio filosofico e artistico. L’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche godendo per il Premio Seneca di notevoli riconoscimenti istituzionali, è stata sostenuta da enti di prestigio come il Parlamento Europeo, il Consiglio dei Ministri, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, la Regione Puglia e l’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari. Inoltre, la giuria del premio composta da figure di rilievo nel panorama culturale, letterario e sociale, ha esaminato con attenzione le opere presentate, coinvolgendo anche illustri ospiti internazionali. Ma anche sul fronte pittorico Alessia Pignatelli ha dimostrato una continuità costruttiva, infatti è stata selezionata per il catalogo pubblicato dall’Istituto Nazionale di Cultura “Lo Stato dell’Arte ai tempi della 60esima Biennale di Venezia”, curato dal noto critico e storico dell’arte Giorgio Gregorio Grasso. In questo contesto, Alessia ha avuto l’opportunità di partecipare ad un programma televisivo a Milano, condotto dal dott. Grasso, per presentare al pubblico alcuni dei suoi lavori artistici.