“Il 51% delle persone in Italia ha a disposizione meno denaro di un anno fa e uno su cinque nell’ultimo semestre ha chiesto un prestito per pagare le bollette. Anche se il quadro generale mostra una grande capacità di resilienza nonostante la congiuntura economica in peggioramento. È la fotografia scattata dall’European Consumer Payment Report 2023 realizzato da Intrum, dal quale emerge che la situazione nella Penisola non è molto diversa rispetto a quella delle altre grandi economie del Vecchio Continente”. Lo rivela Segugio.it.
“Considerato che l’inflazione ha prosciugato le tasche di tante famiglie, il 68% degli italiani sta cercando di tagliare le spese di tutti i giorni e il 60% dovrà attingere ai propri risparmi per far fronte al pagamento delle bollette e delle spese essenziali. Inoltre, il 71% afferma che potrebbe cancellare le spese dedicate alle vacanze e il 77% dichiara che potrebbe spendere meno per il Natale”.
“Anche perché le finanze familiari sono già abbastanza provate, con il 28% degli italiani che afferma di non essere stato puntuale nel pagamento delle bollette nel corso dell’ultimo anno e nel resto del Vecchio Continente va anche peggio, dato che la media europea si attesta al 35%. Sono soprattutto i paesi del nord Europa e dell’Europa centrale a peggiorare la performance rispetto al 2022.
Se non vi sarà un aumento degli stipendi, per recuperare quanto perso a causa del carovita nell’ultimo biennio, sarà difficile assistere a un’inversione di tendenza. Attualmente una persona su sei in Italia spende più di quanto guadagna semplicemente per soddisfare gli impegni essenziali, con l’importo medio in eccesso che si attesta a 267 euro mensili. Non va molto meglio rispetto ai francesi (265 euro), mentre i tedeschi soffrono meno (208 euro).