Ovindoli – Un nuovo tentativo di truffa telefonica è stato segnalato nelle ultime ore nel territorio comunale di Ovindoli. A lanciare l’allarme è il sindaco Angelo Ciminelli, che invita i cittadini a prestare la massima attenzione, soprattutto nel caso di persone anziane.
La truffa coinvolge malintenzionati che si spacciano per membri delle forze dell’ordine, in particolare per Carabinieri. Secondo quanto riferito, i truffatori telefonano a casa delle persone, chiedendo informazioni personali a nome della Caserma dei Carabinieri.
Il primo cittadino di Ovindoli ha esortato tutti a non cadere in questa truffa. In particolare, Ciminelli ha chiesto ai residenti di avvisare amici e familiari, specialmente le persone anziane, che potrebbero essere più vulnerabili a questo tipo di raggiro.
I Carabinieri sono stati tempestivamente avvisati dell’accaduto e stanno monitorando la situazione per prevenire ulteriori tentativi di truffa.
Ecco alcuni consigli utili per difendersi:
- Non fornire mai informazioni personali al telefono, soprattutto a chi si presenta come carabiniere o altro ufficiale. Le forze dell’ordine non chiedono mai dati sensibili tramite chiamate telefoniche.
- Verificare sempre l’identità di chi ci contatta. Se si ha il minimo dubbio, è sempre bene riagganciare e chiamare direttamente il numero ufficiale della Caserma dei Carabinieri o altri enti coinvolti.
- Non fare trasferimenti di denaro su richiesta di sconosciuti, anche se questi si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine.
- In caso di sospetto, segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità competenti.