Capistrello – Fa bella mostra di sè, sul versante capistrellano del Monte Salviamo, materiale di amianto abbandonato. Sarebbe lì, come segnalato da diversi cittadini, ancor prima della giornata ecologica svoltasi nell’aprile scorso. E allora, perchè non fu rimosso?
“Il corretto smaltimento di questi rifiuti speciali – dichiara l’Assessore all’Ambiente Moreno Persia – segue un iter molto complesso. In casi del genere, infatti, deve essere seguita un’apposita procedura prevista dalla legge che impone la presentazione di un piano di bonifica dell’area interessata alla Asl che dovrà esaminarlo ed approvarlo”.
“Il materiale in questione – continua Persia – venne individuato dai volontari proprio durante la giornata ecologica. Segnalammo ad una ditta specializzata la presenza di eternit in quella zona e furono, immediatamente, avviate tutte le pratiche necessarie per la rimozione. A breve contiamo di chiudere la vicenda”.
Quello segnalato sul Monte Salviano non sarebbe, però, l’unico ritrovamento del pericoloso materiale. Segnalazioni analoghe sono infatti arrivate da diverse zone del paese. Un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini e all’ambiente. L’amianto è, infatti, un materiale pericolosissimo causa del terribile mesotelioma. Le sue fibre sono molto volatili e se inalate hanno effetti gravissimi.
“Stiamo predisponendo – conclude Persia – nuove misure improntate alla tolleranza zero contro coloro che abbandonano rifiuti ovunque”.