Scurcola Marsicana – Questa mattina la Sindaca di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante, accompagnata dagli assessori Tomas Paolucci e Anna Fasciani, alla presenza di tutti i bambini della scuola primaria guidati dai loro insegnanti e un gruppo di cittadini, ha inaugurato la panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La panchina è stata predisposta dall’Amministrazione comunale e volutamente collocata in Piazza Risorgimento, centro del paese marsicano, e luogo di passaggio obbligato per chiunque si trovi a percorre la Via Tiburtina Valeria. La panchina rossa, ormai presente in numerose città e paesi italiani, è l’emblema di una battaglia sociale e morale di grande rilevanza, quella contro le violenze che, sotto le forme più svariate, subiscono le donne.
In realtà lo svelamento della panchina rossa era stato organizzato per il 25 novembre scorso, esattamente nella data in cui si celebra la Giornata internazione della lotta contro la violenza sulle donne, ma alcuni piccoli problemi tecnici e formali, ne hanno ritardato lo svolgimento. La cerimonia, dunque, si è svolta il 29 novembre, a pochi giorni di distanza. La Sindaca Morgante ha tenuto un sentito discorso durante il quale ha ricordato il senso della presenza della panchina rossa anche nel paese di Scurcola, riflettendo sulla valenza della lotta contro i soprusi, i maltrattamenti e le aggressioni che le donne subiscono, spesso anche in ambito domestico: “Spero che la panchina sia di stimolo a chiunque per riflettere su una piaga sociale che sembra dilagare. Ci chiediamo spesso quali siano le cause alla base di queste violenze, perché gli esseri umani possano arrivare a tanto, ma è difficile capire come si possano compiere gesti così infami. La presenza dei bambini della nostra scuola diventa fondamentale perché la sensibilizzazione e l’educazione alla non-violenza iniziano proprio nella scuola“.
Dopo l’intervento della Sindaca, ci sono stati tanti interventi dei bambini che, in questi giorni, hanno elaborato dei pensieri e dei disegni legati alla violenza di genere e alla difesa delle donne. Sono stati letti passi tratta dalla Convenzione dei Diritti Umani, poesie e brevi componimenti. Altri bambini, invece, hanno voluto dimostrare la loro attenzione nei riguardi delle donne maltrattate attraverso dei disegni colorati. La panchina rossa è ora presente anche a Scurcola Marsicana. E si trova lì dove tutti possano vederla affinché riflettano e, se serve, denuncino. Sulla panchina, oltre a frasi famose legate all’identità femminile, sarà presente anche una targa con il 1522, il numero al quale ogni donna vittima di violenza, o ogni persona testimone della violenza contro una donna, può rivolgersi per chiedere aiuto. Perché è proprio da una richiesta di aiuto che inizia il percorso di soccorso e di salvezza. Il primo passo per arginare e annientare gli atti di violenza.