Avezzano– Questa mattina gli studenti delle scuole superiori sono stati protagonisti dell’ultima tappa del PCTO Angeli del Velino, progetto intitolato alla memoria degli escursionisti Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino e partito lo scorso anno. Un’iniziativa che ha compreso attività formative, informative e pratiche che ruotano intorno al rapporto con la montagna ed è unica in Italia, per la vasta partnership di istituzioni e figure che hanno voluto dare il proprio contributo dal Comune di Avezzano alle associazioni del territorio alle forze dell’ordine.
Sul palco del Teatro dei Marsi, nelle vesti di insegnanti, i rappresentati della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri Forestali, del 9° Reggimento degli Alpini, del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, delle Guide alpine, del Cai, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
Quasi 400, oggi, i ragazzi presenti al Teatro e provenienti dall’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Argoli” di Tagliacozzo, dal Liceo Scientifico Vitruvio Pollione, dal Liceo Benedetto Croce, dall’Istituto di istruzione superiore Ettore Majorana, dall’Istituto Tecnico “Galileo Galilei” e dall’Istituto tecnico “Arrigo Serpieri”.
Tra le competenze acquisite da parte dei giovani, l’importanza della pianificazione di un’escursione, senza tralasciare o trascurare dieta e abbigliamento. I ragazzi hanno imparato a progettare da soli un vero e proprio piano – suddiviso per step – di una gita o passeggiata in montagna, comprendendo anche, preventivamente, la valutazione delle condizioni ambientali e meteorologiche. Hanno appreso l’importanza dell’utilizzo di sistemi innovativi in quota, come l’Artva, e hanno partecipato a simulazioni di ricerca e di ritrovamento di persone scomparse.
Tutte competenze rappresentate plasticamente dagli stessi studenti con i lavori conclusivi portati dai giovanissimi sul palco.
Una conclusione delle attività di orientamento vissuta con partecipazione emotiva anche dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, accolto dagli applausi dei giovani, e dall’assessore Patrizia Gallese che ha coordinato l’iniziativa, partita per volontà dei familiari degli escursionisti scomparsi sul Velino.