In un’arena che ricorda le distese di Marte, quattro studenti di talento della squadra MSL-Majorana – Angelica Piperni, Francesca Ticu, Matteo Leonardi e Gianmarco Ferrusi – hanno preso parte alla finale nazionale della competizione “ROSITA” (ROver Spaziale ITAliano), tenutasi presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a Roma. Questo evento segna un momento cruciale non solo nella loro carriera accademica ma anche nel percorso di promozione delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) tra i giovani.

Una Competizione All’Insegna Dell’Innovazione “ROSITA” rappresenta un’iniziativa unica, nata dalla collaborazione tra l’ASI e il DIAG (Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti) dell’Università Sapienza di Roma. L’obiettivo è chiaro: avvicinare gli studenti al mondo della robotica, dell’intelligenza artificiale e dell’esplorazione spaziale, settori in rapida espansione e di fondamentale importanza per il futuro dell’umanità.

La Sfida Su “Marte” I nostri quattro studenti si sono cimentati in una prova di abilità e ingegno su un terreno che simulava la superficie marziana. Guidando il loro rover attraverso una interfaccia specifica, hanno dovuto programmarlo per rilevare tag disseminati nell’area di gara che rappresentavano tracce di vita passata sul pianeta rosso. Questa sfida non solo ha messo alla prova le loro competenze tecniche ma ha anche offerto l’opportunità di esplorare praticamente le potenzialità dell’esplorazione robotica nello spazio.

Filomena Montanile e Natalia D’Abruzzo le docenti accompagnatrici, che che hanno supportato gli studenti in questa avventura.