Carsoli – Il tempo non aspetta nessuno. Così recita l’inciso di Time, celebre brano di Freddie Mercury.
Un monito che gli Artisti della Valle del Cavaliere sembrano aver preso sul serio, oggi che a dieci anni di distanza dalla loro prima apparizione al pubblico si ritroveranno a festeggiare questa ricorrenza il 7 dicembre presso il Comune di Carsoli con un bottino pieno di soddisfazioni e risultati.
Era infatti novembre del 2009 quando, con i passi incerti dei principianti, realizzano una mostra artistica nel corso della prima Agorà, una manifestazione intercomunale organizzata dal nascente Consorzio delle Pro Loco della Valle del Cavaliere.
E’ in questo modo che si ritrovano per la prima volta a collaborare artisti dei diversi paesi aderenti al consorzio. La diversità territoriale di appartenenza, che nonostante una relativa vicinanza conta due regioni e tre provincie, diverrà il cemento che legherà il gruppo degli artisti che diventerà via via sempre più nutrito. Il secondo punto di forza del gruppo è la più che variegata rappresentanza di diverse forme d’arte: pittura, scultura, poesia, musica, lavorazione artistica del ferro, mosaico, cake design, vetro artistico, fotografia, falegnameria artistica.
Da quel momento è stato un susseguirsi di eventi e presenze in gallerie, musei, piazze, scuole, teatri, cantine, centri commerciali. Ma non è tutto qui, perché il gruppo degli Artisti della Valle del Cavaliere ha saputo coniugare l’impegno artistico con l’impegno sociale collaborando a sostenere tante realtà del territorio come, ad esempio, l’Associazione Edoardo Marcangeli che opera per l’assistenza ai bambini malati di leucemie e tumori e le loro famiglie e la Lega Arcobaleno impegnata in ambito di disabilità e di handicap. Gli artisti sono intervenuti in occasione di attività di solidarietà come la partecipazione con l’Istituto di Arsoli all’invio- ad una scuola in Guinea – di materiale didattico e un pannello fotovoltaico per l’illuminazione delle aule.
Gli artisti hanno partecipato alla inaugurazione del primo edificio scolastico post terremoto ad Arquata del Tronto intervenendo per arricchirla di colore e allegria. Hanno collaborato con Poste Italiane e la Scuola di Arsoli ad un concorso finalizzato alla individuazione di un bozzetto per la stampa ed emissione di una cartolina postale e relativo annullo.
E poi il progetto Intonaci, che in collaborazione con la proloco di Tufo e il Comune di Carsoli, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione al tema delle aree interne con l’intento di dimostrare che è possibile, attraverso l’arte, contribuire al miglioramento della qualità della vita delle aree a rischio spopolamento e al loro rilancio turistico. Un progetto che nei quattro anni di vita si è articolato attraverso numerose attività come i laboratori artistici per bambini e adulti, i corsi di formazione per gli allievi di alcune Accademie di Belle Arti italiane, la collaborazione di artisti esterni al gruppo e di associazioni dedite alla formazione come Happy Coaching and Counseling. Un progetto che ha saputo entusiasmare e coinvolgere tutta la comunità di Tufo e che ha visto la partecipazione attiva degli ospiti della Comunità terapeutica riabilitativa psichiatrica Passaggi. Il risultato finale è stato la realizzazione di una galleria artistica a cielo aperto tra i vicoli e le piazzette del piccolo borgo che ha comportato un rinnovato interesse turistico e un conseguente riflesso sull’indotto economico con l’apertura di un B&B ed un secondo ristorante.
Questo per dirne alcune. Per chi interverrà al convegno presso il Comune di Carsoli alle ore 16.00 di sabato 7 dicembre ci sarà modo di vedere tante immagini e filmati ascoltando direttamente il racconto dei protagonisti. Ma questo non prima di aver assistito, alle 15.30 nella piazza antistante, alla performance artistica “A scatola chiusa” che coinvolgerà anche le tante associazioni che hanno collaborato con gli artisti in questi dieci anni. La bellezza salverà il mondo, è il motto che ormai da anni accompagna gli artisti. Lo abbiamo dimostrato? Veniteci a trovare!