Avezzano – Tempi di attesa lunghissimi ad Avezzano per chi ha bisogno di una gastroscopia. A segnalarlo, alla nostra redazione, sono alcuni cittadini. “Nel capoluogo marsicano – affermano – le agende sono chiuse fino al 2025. Non è possibile quindi prenotare l’ esame perché non ci sono date disponibili. Ma, non tutti possono permettersi una visita privata. Se intramoenia, l’esame te lo fanno fare in una settimana, ma il medico deve essere pagato come se fosse privato”.
Intanto ieri il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge urgente per la riduzione dei tempi di attesa per i servizi sanitari con misure attivabili senza risorse economiche e poi un disegno di legge con “misure di garanzia sulle prestazioni sanitarie” che andrà finanziato.
Le Regioni assegneranno ai direttori generali delle aziende sanitarie alcuni obiettivi annuali sulla riduzione delle liste d’attesa. Il mancato raggiungimento può determinare la sospensione dall’elenco nazionale dei direttori per un periodo di 12 mesi. Anche gli specializzandi verranno chiamati per abbattere le liste d’attesa. Previsto un maggior coinvolgimento dei giovani medici con incarichi fino a 10 ore settimanali.
È previsto un aumento delle tariffe orarie del 20% per il personale che dovrà prestare servizi aggiuntivi contro le liste d’attesa con una tassazione ridotta al 15% e 100 milioni di euro per avvalersi di specialisti ambulatoriali interni per recuperare le liste d’attesa. Nessun taglio alle prestazioni ma classi di priorità verranno indicate dal medico nella richiesta di visita o esami.
Tra le misure previste anche il monitoraggio sulle liste d’attesa affidato all’Agenas. La piattaforma dialogherà con le piattaforme regionali delle liste di attesa (interoperabilità). Inoltre se Agenas riscontra inefficienze o anomalie nell’ambito del controllo delle agende di prenotazione, può procedere con audit nei confronti delle aziende sanitarie.